Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1, si è espresso riguardante un possibile rinvio del Festival di Sanremo a causa della pandemia: “Ogni giorno circolano voci e questo ci fa piacere, perché vuol dire che il tema sta a cuore alle persone. Abbiamo messo il cappello sulla settimana dal 2 al 6 marzo: navighiamo a vista come tutti coloro che vivono in questo pianeta, ma al momento non c’è nulla di nuovo, confermiamo quelle date“.
Anche il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, rassicura sull’ipotesi dello slittamento: “Il prossimo Festival si terrà dal 2 al 6 marzo e se, più avanti, si ritenesse opportuno procedere a nuove valutazioni sulla data, insieme alla Rai, lo faremo ma ad oggi da parte del Comune non c’è stata alcuna richiesta di rinvio“, continua dicendo, “Confermo che il dialogo con la Rai è quotidiano: stiamo lavorando al perfezionamento della nuova convenzione, con l’intenzione comune di fare un grande Festival 2021. Capisco il grande interesse che suscita l’argomento, ma la verità è che la situazione generale è in continua e rapida evoluzione ed è impossibile avere certezze sugli scenari futuri. Non sappiamo cosa potremo o non potremo fare a Natale, figuriamoci conoscere la situazione che avremo a marzo 2021“.
Nel frattempo il vicedirettore Fasulo vorrebbe trasformare Sanremo Giovani in un contest, un laboratorio di talenti aperto tutto l’anno: “Dati alla mano – sottolinea – Sanremo Giovani ha sfornato in questi anni una quantità di campioni indiscutibile: penso a Gabbani, Ermal Meta, Mahmood, Diodato, certezze del mercato nazionale e internazionale, non meteore. L’ottimo lavoro fatto con gli i direttori artistici, gli autori, i musicisti ci consentirebbe di aprire ogni anno un contest, che sarebbe un’occasione per parlare di musica giovane, un’officina di talenti“.