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Sanremo 2023, seconda serata: Fedez…”a far parlare ci pensi tu”

La seconda serata di Sanremo cerca di riprendere in mano la situazione dopo le non poche polemiche nate dalla prima, anche se forse con scarsi risultati. Del resto che Festival di Sanremo sarebbe senza critica? Dopo gli outfit discutibili di Chiara Ferragni, la lettera alla “sé bambina”, le rose distrutte da Blanco e la presenza di Roberto Benigni, ormai non più una novità, la seconda serata si tinge di altri colori.

Accanto ad Amadeus, l’influencer e imprenditrice Chiara lascia il posto, per poi ritornare nella serata finale, alla giornalista e conduttrice del programma ‘Belve’, Francesca Fagnani. Tuffo nel passato nella prima ora, con il medley (In ginocchio da te, Vent’anni, Nel Sole, Andavo a Cento all’ora, Se bruciasse la città, Mattino, Rose rosse, Scende la pioggia, Felicità, Perdere l’amore, Uno su mille ce la fa, È la mia vita) cantato dai Big dei Big: Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Albano.

La serata ha visto tra gli ospiti: Francesco Arca in compagnia del piccolo Mario Di Leva per presentare la serie Resta con me e Drusilla Foer insieme all’attivista per i diritti civili italo-iraniana Pegah, per denunciare la situazione in Iran. Infine, il comico immorale, Angelo Duro. Il compito di far ballare l’Ariston è toccato ai super ospiti, i Black Eyed Peas con i brani: Mamacita, Don’t you worry, I Gotta Feeling e l’ultimo successo Simply The Best.

Gli ospiti in collegamento dal Suzuki Stage: Francesco Renga e Nek in un duetto con i loro brani presentati per la prima volta a Sanremo: rispettivamente Con la tua bellezza e Fatti avanti amore. Mentre ad esibirsi dalla nave, Fedez con Problemi con tutti. È poi bastato dire dal cantante al termine dell’esibizione “Il testo non era concordato, mi prendo tutta la responsabilità” per entrare subito nella polemica. Fedez si è infatti scagliato contro il Viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, fotografato in divisa nazista e contro Matteo Salvini. Infine, si rivolge ad Amadeus dicendo: “Mi appello all’articolo 21 della Costituzione citato anche da Benigni, mi assumo la responsabilità di quello che ho detto. Il testo della canzone non era stato preannunciato allo staff Rai”. Tuttavia, l’acchiappa-polemica di Fedez ormai non fa più scalpore.

Mentre la prima sera Chiara Ferragni ha deciso di dedicare il suo monologo alla “Chiara bambina”, Francesca Fagnani ha scelto di parlare di un tema difficile e attualissimo: il carcere, in particolare quello minorile di Nisida. Un monologo, il suo, ma anche un’intervista, un racconto di vite che stanno scontando la loro pena. Sul palco dell’Ariston sono saliti i temi della giustizia e della speranza, quella di giovanissimi che possono ancora auspicare in un’esistenza migliore.

I cantanti in gara e i brani

In ordine di esibizione: Will “Stupido”, Modà “Lasciami”, Sethu “Cause Perse”, Articolo 31 “Un bel viaggio”, Lazza “Cenere“, Giorgia “Parole dette male”, Colapesce Dimartino “Splash”, Shari “Egoista”, Madame “Il bene nel male”, Levante “Vivo”, Tananai “Tango”, Rosa Chemical “Made in Italy“, LDA “Se poi domani”, Paola & Chiara “Furore”.

La prima classifica generale 

1. Marco Mengoni – Due Vite

2. Colapesce Dimartino – Splash

3.Madame  – Il bene nel male

4.Tananai – Tango

5. Elodie – Due

6. Coma_Cose – L’addio

7. Lazza – Cenere

8. Giorgia – Parole dette male

9. Rosa Chemical – Made in Italy

10 . Ultimo – Alba

11. Leo Gassmann – Terzo cuore

12. Mara Sattei – Duemilaminuti

13. Colla zio – Non mi va

14. Paola & Chiara – Furore

15. Cugini di campagna – Lettera 22

16. Levante – Vivo

17. MrRain – Supereroi

18. Articolo31 – Un bel viaggio

19. Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato

20. Ariete – Mare di guai

21. Modà – Lasciami

22. Gianmaria – Mostro

23. Olly – Polvere

24. LDA – Se poi domani

25. Will – Stupido

26. Anna Oxa – Sali

27. Shari – Egoista

28. Sethu – Cause perse

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