Savino (MEF): tra Enti locali più equità nella riscossione

La Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, che ha la delega alla finanza degli Enti locali, ha scritto in un comunicato che il Ministero e il Governo hanno “lavorato a lungo per eliminare alcune disparità che erano emerse tra gli Enti territoriali nella riscossione delle proprie entrate, ampliando così gli ambiti della tregua fiscale. Ora, grazie a una norma inserita in conversione del così detto Decreto Bollette – ha continuato Savino  – stiamo percorrendo un passo significativo verso un sistema più equo e uniforme per tutti”.

Nella legge  di Bilancio per il 2023, sono state introdotte alcune modifiche alla legge che hanno creato delle differenze nella gestione delle entrate degli enti locali, a seconda di chi si occupava della riscossione. Con questa nuova norma – ha aggiunto Savino – abbiamo l’obiettivo di appianare queste differenze e garantire le stesse opportunità a tutti gli enti, indipendentemente da come vengono riscosse le loro entrate. In sostanza – precisa Savino – la nuova norma offre la possibilità di annullare automaticamente interessi e sanzioni su debiti di importo fino a mille euro, consente agli enti di adottare provvedimenti per applicare pienamente queste disposizioni a tali debiti e, infine, rende possibile estinguere i debiti senza dover pagare gli interessi e le sanzioni relative. Gli enti locali dovranno attivarsi per renderla operativa, pubblicando i relativi provvedimenti sul loro sito istituzionale e trasmessi, a fini statistici, al Dipartimento Finanze del MEF. Se l’ente ha affidato la riscossione delle entrate a un soggetto esterno, in questo caso dovrà comunicare il provvedimento a questo soggetto”.

Queste modifiche – ha concluso la Sottosegretario al MEF – renderanno il nostro sistema di riscossione delle entrate più equo e uniforme, oltre a rappresentare un passo avanti verso un sistema più giusto”.

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Redazione

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