Ancora nessuna traccia del bambino di 21 mesi nell’Alto Mugello.

Un bimbo di appena 21 mesi è scomparso dalla sua casa di Campanara, nell’Alto Mugello. A denunciare la scomparsa questa mattina sono stati i genitori che hanno allertato i Carabinieri di Palazzuolo, in provincia di Firenze: “non lo abbiamo più trovato nel suo lettino” hanno detto.

Le ricerche sono state attivate immediatamente, con il coordinamento della Prefettura di Firenze. A lavoro, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Soccorso alpino, volontari e unità cinofile. Alla ricerca del piccolo anche un elicottero dei Vigili del Fuoco e droni e il primo cittadino di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Moschetti.

Secondo quanto emerso, il paesino da cui è sparito, dove vive una ristretta comunità di persone tra cui la famiglia del piccolo, sarebbe raggiungibile solo attraverso una strada sterrata.


Il piccolo non è stato trovato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco nel laghetto per l’irrigazione agricola dove si è svolta nel pomeriggio una parte delle ricerche. I subacquei hanno scandagliato il fondale “ma – spiega il Sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Philip Moschetti – questa operazione è terminata e il bambino non è lì”.

I cani molecolari impegnati nelle ricerche  vengono ‘guidati’ dai vestiti del piccolo, che i genitori, hanno consegnato alle Unità cinofile per le ricerche. Il loro olfatto deve distinguere gli odori da quelli dei boschi e degli alpeggi dove il bambino, così come il fratellino più grande, era solito, in ore diurne, intrattenersi a osservare le attività agricole che si svolgono nei pressi della casa dove vivono.

Secondo quanto ricostruito, i genitori avrebbero messo a letto il piccolo e nel corso della notte scorsa non lo avrebbero più trovato. Al momento l’ipotesi ritenuta più probabile è che il bambino, per l’esattezza di 21 mesi, si sia allontanato autonomamente. La zona dove sorge il casolare è isolata, difficilmente accessibile e circondata da boschi. A seguito delle denuncia di allontanamento fatta dai genitori la Prefettura ha attivato il piano di ricerca delle persone disperse cui partecipano Vigili del Fuoco, Carabinieri, Soccorso Alpino e volontari della Protezione Civile. Il territorio viene setacciato anche con un elicottero dei Vigili del Fuoco, con droni e con Unità cinofile, sia con con cani molecolari che da ricerca.

La  famiglia del piccolo vive in un casolare distante circa 2 chilometri dalle altre case.

Sono stati attivati  i programmi informatici di geolocalizzazione. Intanto l’area boschiva dove sono in corso le ricerche è stata suddivisa sulle carte in zone, ciascuna battuta palmo a palmo. La vegetazione è  fitta e non agevola le operazioni. come del resto le comunicazioni, che sono difficili a causa del terreno montano. Il Soccorso Alpino toscano scrive su Fb del “delicato intervento di ricerca” per i suoi tecnici.

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Redazione

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