Sculture in Campo: la quinta edizione a Bassano in Teverina

Inaugurata oggi la quinta edizione di “Sculture in Campo” a Bassano in Teverina.

Il Parco di Scultura di Bassano in Teverina, Sculture in Campo, intende creare un luogo dove questa vocazione sia esaltata al massimo. Uno spazio non solo fisico ma anche e soprattutto mentale; la Scultura si rapporta e si confronta con tutti quegli aspetti che costituiscono un territorio fortemente caratterizzato come quello di Bassano in Teverina.

In questo senso la Tuscia viterbese si presenta come un luogo ideale, dove natura e biodiversità, cultura e storia convivono da secoli, in modo spontaneo e armonico.

Sculture in Campo Bruno Ceccobelli

L’arte contemporanea e in particolare la scultura, può essere il volano di questa dimensione culturale espansa e trasversale. “Sculture in Campo” si articola come un “work in progress”; ogni anno nuovi artisti realizzano le loro opere nel parco, inaugurato nel 2017 con il posizionamento di sei grandi sculture realizzate da Lucilla Catania in occasione della sua mostra personale “InMateriale” presenterà al Museo Carlo Bilotti di Roma.

Il parco è costituito da cinque spazi; tre aree all’aperto sitiate nella campagna bassanese e due spazi espositivi interni. Casetta Lola, Il Querceto e la Valle delle Presenze sono gli spazi esterni e ipogeo e progetti per gli spazi interni. Gli artisti ad oggi presenti nel parco sono: Lucia Catania con le opere del 2017; Francesca Tulli, Alberto Timossi e Luigi Puxeddu per l’edizione del 2018;  Licia Galizia, Vittorio Messina, Andrea Fogli e Paolo Grassino per l’edizione 2019; Inéd Fontenla, Bruno Ceccobelli, Paolo Garau e Roberto Pietrosanti per l’edizione del 2020.

Sculture in Campo Roberto Pietrosanti

La collezione di sculture contemporanee permanenti si amplia questo 2021 con le ultime acquisizioni: le opere di Simone Bertugno, Claudio Palmieri, Renzogallo, Fiorella Rizzoe del compianto Tito Amodei.

La collezione di Sculture in Campo si apre anche ai lavori di artisti emergenti, come Davide Tagliabue, Simone Cametti, Gisella Chaudry e Daniela Palluello. Questi ultimi sono i progetti vincitori del concorso rivolto ad artisti under 40; concorso indetto da Sculture in Campo, tra quelli pervenuti da tutta Italia, ideati in relazione ai luoghi ospitanti immersi tra natura e archeologia, e ispirati ai legami tra l’uomo, l’ecosistema e il cosmo. L’inaugurazione di oggi 11 settembre è anche l’occasione per presentare le new entry del comitato scientifico: a Roberto Gramiccia e Cesare Biasini Selvaggi, si sono aggiunte infatti Cecilia Canziani e Anna Maria Panzera.

 

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