Segno meno per la chiusura della seduta odierna di Piazza Affari

Avvio di settimana all’insegna delle vendite per il listino di Piazza Affari. L’ Ftse Mib ha così chiuso la seduta in rosso del 3,33% a 23.965,92 punti, spinta al ribasso dai due comparti più rappresentativi: quello bancario (-5,07% di BPER, -4,23% di Intesa Sanpaolo e -3,59% di UniCredit) e quello delle aziende di pubblica utilità (-3,86% di A2A, -2,87% di Italgas e -5,07% di Enel, che ha distribuito il dividendo).

Contrazione del 4,33% per Telecom Italia, che ha rivisto le stime dopo l’accordo con DAZN, -4,73% di Saipem e -3,84% per Eni, penalizzate invece dalla debolezza del greggio (-5,5% per il future sul Brent a 69,5 dollari). Tra le performance peggiori troviamo anche l’accoppiata formata da CNH Industrial e da Stellantis, in contrazione rispettivamente del 4,08 e del 3,6%.

Salvatore Ferragamo ha terminato con un 2,89%, Brunello Cucinelli ha segnato un -1,81% e Moncler un -1,2%. L’avanzata della variante Delta ha finito per far salire Diasorin (+1,81%), che sviluppa strumenti diagnostici per la rilevazione del virus.

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