Serie A: Lazio ko per il poker di Simeone. Roma e Inter pareggiano in casa

Cominciamo questa 9° giornata di Campionato con SAMPDORIA SPEZIA 2-1: a distanza di un mese dall’ultima vittoria, la Sampdoria ritrova i tre punti e batte 2-1 lo Spezia nel derby ligure. In avvio autorete di Gyasi sul calcio piazzato di Candreva. Caputo sfiora il bis trovato dallo scatenato Candreva sull’assist di Gabbiadini. Nella ripresa traversa di Bereszynski e gran gol a tempo scaduto di Verde. Primo successo casalingo per la Samp che sale a 9 punti, due in più dei bianconeri.

BOLOGNA MILAN 2-4: il Milan sblocca il risultato al 16′ con Leao, che scappa a sinistra e calcia. Medel devia, Skorupski non interviene e 0-1. Il Bologna resta in 10 per l’espulsione di Soumaoro, che stende Krunic lanciato verso la porta: il giocatore del Milan non è in possesso del pallone, ma per l’arbitro Valeri si tratta di un’occasione da gol e scatta il cartellino rosso. Con l’uomo in più, il Milan raddoppia al 35′. Calabria con un destro mette la palla in rete. Il Bologna, in avvio di ripresa, in 3 minuti fa tutto. Al 49′ Barrow calcia un corner da sinistra, Ibrahimovic, diventato difensore, sfiora e infila nella propria porta. Il Bologna pareggia al 52′ ancora con Barrow. Taglio perfetto, conclusione che non lascia scampo a Tatarusanu.

ATALANTA UDINESE 1-1: l’Atalanta si fa riprendere dall’Udinese al 94’ e manca l’aggancio momentaneo al terzo posto. Primo tempo equilibrato, con la migliore occasione per Ilicic. Nella ripresa la Dea preme e trova il gol con il solito mancino di Malinovskyi. Poi, in pieno recupero, il pareggio di Beto, al terzo gol consecutivo. Poco prima, Gasperini era stato espulso per proteste.

VERONA LAZIO 4-1: il Verona batte la Lazio 4-1 con un poker Giovanni Simeone, che firma il successo dei veneti al Bentegodi. Un successo netto con i gialloblu che sfiorano altri gol in diverse occasioni e con la Lazio che si sveglia tardi, non bastano il gol di Immobile e la traversa di Milinkovic. Il Verona di Tudor con questi tre punti sale a 11 punti mentre i biancocelesti restano fermi a 14.

FIORENTINA CAGLIARI 3-0: la Fiorentina trova il riscatto dopo il ko di Venezia, e con un perentorio 3-0 batte il Cagliari che arrivava dal successo con la Sampdoria. Con questo successo la squadra di Italiano sale a 15 punti in classifica agganciando l’Atalanta, mentre i sardi restano a 6 punti al penultimo posto.

ROMA NAPOLI 0-0: i partenopei, al primo pareggio dopo 8 vittorie di fila, perdono i primi punti del torneo e non sono più soli in vetta alla classifica. A quota 25, la formazione allenata da Spalletti è agganciata dal Milan. La Roma sale a 16 punti. Lo 0-0 matura al termine di 90 minuti caratterizzati da occasioni per entrambe le squadre. La Roma spreca una chance colossale nel primo tempo Abraham, che al 28′ non inquadra la porta da posizione vantaggiosa. Il Napoli va vicinissimo al gol al 60′. Politano assist per Osimhen che centra il palo da pochi passi. L’attaccante riprova di testa al 63′ ma parte alta della traversa. Al 72′ chance enorme per la Roma: colpo di testa di Mancini su punizione dalla trequarti, palla fuori di un soffio.

INTER JUVE 1-1: i nerazzurri passano in vantaggio al 16′ con Dzeko, che mette in rete il pallone dopo il palo colpito da Calhanoglu. La Juve, in netta difficoltà per un’ora, cambia volto quando Allegri corregge la formazione iniziale. Dentro Dybala e Chiesa. Il pareggio della Juve arriva all’89’ per il rigore, assegnato dopo il ricorso al Var, per il fallo di Dumfries su Alex Sandro. Dybala non sbaglia dal dischetto, 1-1. L’Inter sale a 18 punti, la Juve è quota a quota 15.

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