“SignoriniGate”: al via botte e risposte tra Endemol e presentatore

Ormai la bomba è scoppiata e il Signorini Gate è sulla bocca di tutti. Dopo il suo commento in merito all’aborto dal giorno tutti hanno voluto dire la loro.

Ma quello che si aspettava di più di tutti erano i commenti del diretto interessato Alfonso Signorini e di chi il Grande Fratello lo produce ovvero l’Endemol. Ad aprire le danze proprio il comunicato stampa della casa di produzione. Una breve nota dove la Società prende le distanze da quanto detto da Signorini durante la trasmissione. “Nella puntata di ieri (lunedì 15 novembre) del Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini ha espresso la propria opinione su un tema importante e sensibile come quello dell’aborto, che è un diritto di ogni donna sancito dal nostro ordinamento. Pur rispettando le opinioni di ognuno, come Endemol Shine Italy esprimiamo la nostra distanza dalla sua personale posizione. In tutte le comunità e in tutti i gruppi di lavoro le opinioni possono essere diverse; e il Grande Fratello si distingue da sempre per essere attento a tutte le evoluzioni della società e al rispetto dei diritti civili.

Per molti quella di Alfonso Signorini è stata un’uscita fuori luogo per tanti motivi. Intanto perché si stava parlando di uno scherzo a Giucas Casella poi quel “noi” al plurale quando il conduttore stava parlando a titolo personale ma soprattutto il fare categorico omettendo un dettaglio non da poco che il diritto all’aborto è una legge stabilita dallo Stato.

Pronta la risposta del diretto interessato. Alfonso Signorini, attravero il suo profilo ufficiale Twitter, ha scritto: “Tra i diritti civili per i quali mi batto da sempre ci sono il rispetto e la difesa della libertà di pensiero. Un principio che difendiamo, anzi difendo, con assoluta fermezza. Indipendentemente dai miei gruppi di lavoro“. Ma anche questa frase non è piaciuta. Sempre su Twitter si può leggere una risposta che più di tutte fa comprendere il dissenso del pubblico: “Durante lo scherzo a Giucas Casella nessuno era interessato al tuo pensiero, privato, personale, su un argomento di cui nessuno ti ha chiesto di parlare.

Sulla piattaforma digitale concorrente arrivano i commenti di due donne della politica: su Instagram troviamo da una parte, in difesa di Signorini, Giorgia Meloni e dall’altra a condannarlo Laura Boldrini.

Giorgia Meloni nel suo post ha dichiarato: “In queste ore, Alfonso Signorini è vittima di un vero e proprio linciaggio online per aver espresso un’opinione – che può essere condivisibile o meno – sull’aborto. Mi rammarica apprendere che, questa aggressione a suon di offese e insulti, provenga e sia fomentata dagli stessi che si ergono a paladini del rispetto e dei diritti. La mia solidarietà ad Alfonso Signorini: in democrazia non può esistere un pensiero unico. Fatevene una ragione.

Un pò più dura Laura Boldrini che scrive: “Un motivo in più per continuare a non guardare il #GFvip. A noi donne nessuno può imporre quello che dobbiamo fare. Abbiamo lottato per avere una buona legge sull’#aborto confermata anche da un referendum. #Signorini, giù le mani dalla 194.

Anche durante la puntata de Le Iene di ieri, 16 novembre, Nicola Savino ha dichiarato: “La frase di Signorini è una frase, sicuramente, detta in velocità ma, comunque la pensiate, vogliamo ricordare a tutti chel’aborto è una conquista di civiltà, un diritto che, in Italia, è stato sancito quarant’anni fa con un referendum. Gli italiani si sono espressi con grandissima partecipazione” ricevendo da parte di Elena Santarelli, co-condutrice della puntata di ieri, un commento aggiuntivo: “Comunque la si pensi, è essenziale garantire la libertà di scelta che è stata il punto di arrivo di tante battaglie e credo che quando si parla di questi temi, la parola spetti, prima di tutti, a noi donne“.

 

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