Sisma in Afghanistan: partita la colonna soccorsi del WFP

A seguito del devastante terremoto del 22 giugno, il cui epicentro ha interessato il territorio che insiste sulla città di Khost, il World Food Programme ha rapidamente dispiegato cibo e attrezzature logistiche per le comunità colpite.  Sono stati messi in movimento 18 camion nelle aree colpite dal sisma che hanno trasportato forniture di emergenza, tra cui pacchi di biscotti ad alto contenuto energetico (HEBs) e unità mobili di stoccaggio. Il WFP prevede di fornire cibo di emergenza inizialmente a 3.000 famiglie ed è pronto ad aumentare il suo sostegno dopo i risultati delle verifiche in corso.

 Il WFP, insieme ai partner umanitari, sta effettuando verifiche sui danni causati dal terremoto e sui bisogni delle famiglie colpite. I lontani distretti di Giyan e Barmal, nella provincia di Paktika e Spera, nella provincia di Khost sono tra le aree più colpite. A Barmal, oltre il 70 per cento delle case è stato completamente distrutto. Secondo i primi rapporti, sono rimaste uccise almeno 1.000 persone e 2.000 sono i feriti. I soccorsi sono ostacolati da piogge intense e forti venti, oltre che dalla scarsa connettività nelle aree colpite.

 ‘Il popolo afgano sta già affrontando una crisi senza precedenti dopo decenni di conflitti, una grave siccità e una recessione economica. Il terremoto non farà che aumentare i già enormi bisogni umanitari che affronta quotidianamente la popolazione, inclusi i quasi 19 milioni di persone in tutto il paese che soffrono la fame acuta e che necessitano di assistenza. Le nostre squadre si sono mobilitate rapidamente e continueranno a fornire supporto per aiutare le famiglie colpite a superare quest’ultima tragedia“, ha detto Gordon Craig, Vicedirettore del WFP in Afghanistan.

Il WFP opera in tutte le 34 province del paese e dispone di una flotta di 239 camion che ogni giorno sono in movimento consegnando cibo a circa 800 centri di distribuzione alimentare in tutto il paese. A maggio, il WFP ha fornito assistenza alimentare e nutrizionale a 590.000 persone nella provincia di Paktika e a 320.000 persone a Khost. Dall’inizio del 2022, il WFP ha assistito 18 milioni di persone in Afghanistan con cibo, denaro e sostegno ai mezzi di sussistenza.

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