Sisma Turchia, la piccola Aya è stata adottata dallo zio

È stata adottata dallo zio la piccola Aya, la bimba nata sotto le macerie di un palazzo crollato in Siria per il devastante terremoto del febbraio scorso. Migliaia di persone si erano offerte di adottare la neonata, che era ancora legata alla madre dal cordone ombelicale quando è stata salvata a Jindires, città controllata dall’opposizione nella provincia di Idlib, vicino al confine turco.

Ribattezzata Afraa, come la madre defunta

La piccola è stata dimessa dall’ospedale in buona salute ed è stata adottata dopo un esame del Dna che ha confermato la parentela. La bimba ora prende il nome dalla sua defunta madre Afraa. Poco dopo essere stata salvata, i funzionari l’avevano chiamata Aya, che significa miracolo in arabo. “È una dei miei figli ora, non farò alcuna differenza tra lei e loro” ha affermato lo zio Khalil al-Sawadi che l’ha accolta con gioia sottolineando come la piccola significhi tanto per loro perché “non è rimasto nessuno della famiglia a parte lei”.

Il video del suo salvataggio è diventato virale sui social media. Nelle immagini si vedeva un uomo che si allontanava dai detriti mentre la portava tra le braccia coperta di polvere. Secondo quanto riferito, era rimasta per più di 10 ore sotto l’edificio crollato per la scossa che ha seppellito la mamma e tutta la sua famiglia.

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