Smart City anche grazie ai big data

La visione a cui tende la nuova mobilità secondo l’Amministratore Delegato del Gruppo di tecnologie per le assicurazioni Octo Telematics, Nicola Veratelli, è  che i big data  possono essere il catalizzatore di cui hanno bisogno le smart city“.

“La mobilità attuale – afferma il manager – deve ripensarsi per cercare di essere più congeniale a quello che è la società e l’individuo nel rispetto dei suoi ritmi e della salute, oltre che l’ambiente. E lo può fare attraverso la connettività”, afferma Veratelli nel corso di un’intervista dell’ANSA Incontra.

“I veicoli connessi diventano sorgenti di dati e informazioni, che servono per essere elaborati con algoritmi per dare valore aggiunto”, afferma il manager. A dimostrazione delle potenzialità di questi dati, Veratelli cita il sito Mobility DataLab. “Abbiamo messo a disposizione del pubblico questo sito – racconta – in cui sono disponibili quotidianamente tutti i flussi di traffico della penisola. Questo per poi correlarli con i movimenti della pandemia e creare modelli predittivi e cercare di combattere la diffusione del Covid”.

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