I Carabinieri di Reggio Emilia hanno sospeso le ricerche di Saman dopo 67 giorni. Rimangono aperte invece le indagini: la Procura sta ricostruendo il presunto omicidio premeditato e occultamento di cadavere.
Le ricerche per trovare la giovane 18enne scomparsa ad aprile sono state sospese. Per diverse settimane i militari hanno battuto ogni singolo pezzo delle campagne di Novellara, senza trovare nulla. Per l’operazione sono stati impiegati 500 tra Carabinieri, unità cinofile, eliportuale e la componente foresta dell’Arma; oltre a Vigili del Fuoco, Polizia tedesca e volontari svizzeri.
Le indagini
Sono cinque le persone indagate: i genitori della 18enne, uno zio e due cugini. Nei giorni scorsi è stato rigettato il ricorso presentato dai legali del cugino, Ikram Ljaz, che dovrà restare in carcere. Entro 45 giorni saranno rese note le motivazioni del rifiuto della richiesta d parte dei legali.