L’ex Ministro della Salute, Roberto Speranza, sentito dai Pm di Bergamo, ha affermato che: “la bussola l’abbiamo sempre avuta e ci portava a difendere innanzitutto la salute delle persone ma ciò che ci mancava era il manuale di istruzione su come fronteggiare un virus sconosciuto”.
A porposito della mancata attuazione del piano pandemico ha affermato: “Il piano era datato e non costruito specificamente su un coronavirus ma su un virus influenzale”.
Speranza ha anche spiegato che l’attuazione del piano è compito del Direttore generale della Prevenzione del Ministero, Claudio D’Amario, anche lui indagato.
