Spettacolo: la SIAE mette a confronto il 2019 con il 2020

Il coronavirus ha bloccato progetti, produzioni, riprese e artisti con grave danno per tutti i lavoratori dello spettacolo. Se nei primi sei mesi del 2019 gli italiani avevano speso al botteghino 1.265.189.298,01 di euro, nei primi sei mesi del 2020 la stessa spesa si è ridotta a 418.116.378,85 euro.

Il 2019 era stato per tutto il mondo dello spettacolo un anno felice, con tutti gli indicatori in positivo, in prima linea il cinema che dava segnali di una forte ripresa, ma era andato bene anche per il teatro, i concerti e lo sport con una spesa complessiva degli italiani al botteghino che ha sfiorato i 2,8 miliardi di euro e una spesa del pubblico che si avvicina ai 5 miliardi di euro. È ciò che emerge dall’Osservatorio dello Spettacolo SIAE 2019, con dati che di fatto raccontano che cosa ha perso il Paese a causa della pandemia.

Numeri che danno il senso del dramma” dice il DG della SIAE, Gennaro Blandini, mentre il Presidente Mogol sottolinea: “Raccontare oggi il 2019 ha il sapore amaro delle cose perdute“.

La SIAE, secondo le anticipazioni del DG Blandini, è già al lavoro per studiare gli effetti di questo periodo di emergenza e valutare i tempi che saranno necessari per il recupero.

 

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