Strage di Viareggio: 12 anni son passati. “Viareggio non dimentica”

Sono passati 12 anni dalla strage di Viareggio. 32 persone morirono e tantissime altre rimasero ferite, mutilate e con cicatrici che rimarranno per tutta la loro vita. E oggi la spiaggia dello stabilimento balneare “90esimo minuto” si è trasformata in una grande opera d’arte con una scritta sulla sabbia a caratteri cubitali “Viareggio non dimentica” e 32 palloncini rossi in ricordo delle vittime del disastro ferroviario.

L’iniziativa è di Giuliano Olivi titolare dello stabilimento balneare che ha organizzato l’iniziativa. “Vogliamo che sia fatta giustizia per le vittime;  Viareggio non dimentica, ho posizionato 32 palloncini rossi sulla sabbia quante sono state le vittime, insieme alla scritta sulla sabbia “Viareggio non dimentica” ha dichiarato Giuliano Olivi. In merito alla strage qualche mese fa si era anche schierato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Sono totalmente amareggiato per il verdetto sulla strage di Viareggio. Ferisce profondamente il fatto che la prescrizione impedisca di rendere giustizia alle famiglie delle 32 vittime e all’intero territorio viareggino, alla Lucchesia, alla Toscana tutta, che quella notte fu squarciata dall’esplosione“. 

Stasera alle 21:15, nel rispetto delle regole anti contagio come richiesto dalla Questura di Lucca, inizierà la manifestazione “Facciamo Rumore” per non dimenticare la strage che ha segnato per sempre 32 famiglie e tutta la città di Viareggio. Nel piazzale a un passo da via Ponchielli, la strada le cui case sono andate completamente distrutte la maledetta notte di 12 anni fa, sarà proiettato il film “Il sole sulla pelle” di Gino Martella e Massimo Bondielli, al quale seguirà la performance teatrale dei ragazzi e delle ragazze del “Teatro Rumore” di Viareggio.

I familiari delle vittime che porteranno al petto le gigantografie dei propri cari scomparsi, si incammineranno verso piazza Mazzini, cominciando ad aggregare quei cittadini che vorranno far sentire il proprio sostegno. Alle 23.48 la campana della Casina dei Ricordi suonerà 32 rintocchi, e l’eco si sentirà in tutto il paese. Suoneranno le campane di Sant’Anna di Stazzema, e di tutti i luoghi violati. Poi la lettura dei nomi delle 32 vittime di quella notte. Sarà affidata alla voce dei ferrovieri che per tutta la giornata, come sempre, hanno fatto sentire e faranno sentire i fischi e le sirene dei loro treni.

 

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it