Sul nucleare decide solo uno: Vladimir Putin

Gli Stati Uniti monitorizzano con la massima allerta i movimenti delle forze armate russe in merito alla possibilità di utilizzo di armi nucleari,  ventilato più volte dal Presidente russo che, secondo fonti governative USA, sarebbe in realtà nei pieni poteri di decidere in piena autonomia se ricorrervi o meno.

Non reggerebbe, quindi, la storia, in verità poco credibile dato il regime dittatoriale imposto dal leader russo, che per lanciare  i missili con testate nucleari servano le famose tre chiavi  per attivare il sistema di lancio, ovvero quella di Putin, del Ministro della Difesa e del Capo delle Forze Armate.

Il Capo del Pentagono, Lloyd Austin, infatti, in una intervista alla CNN, commentando le minacce nucleari del Presidente russo, mostra il timore che possa realmente accadare ciò che dice e spiega perché:  “Per essere chiari, chi decide è uno. Non ci sono controlli su Putin. Come ha preso la decisione irresponsabile di invadere l’Ucraina, potrebbe prenderne un’altra. In questo momento però non vedo nulla che mi faccia credere che abbia già preso una decisione del genere“.

Austin ha condannato le “annessioni illegali di territorio ucraino” e ha definito le minacce di Putin di usare “ogni mezzo disponibile” una “dichiarazione irresponsabile. Questo tintinnio della sciabola nucleare non è il tipo di cosa che ci aspetteremmo di sentire dai leader di grandi paesi con capacità atomiche“.

Da parte sua il Segretario Geverale della NATO Jens Stoltenberg in una intervista alla NBC ha detto che “Qualsiasi  uso di armi nucleari avra’ conseguenze serie per la Russia”, definendo la retorica di Putin sul nucleare “pericolosa e sconsiderata“.

(Foto Pixabay)

Autore:

Redazione

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it