Sydney: la città torna in lockdown totale. Cosa sta succedendo?

Torna il lockdown totale nella città di Sydney in Australia dove solo il 10% della popolazione risulta vaccinato.

A cinque milioni di residenti non è più permesso uscire di casa “a meno che non sia assolutamente necessario“. Ad annunciarlo il Premier del Nuovo Galles del Sud, Gladys Berejiklian; mentre i contagi mettono a segno un nuovo record di 44 nuovi casi in 24 ore con la variante Delta ormai fuori controllo e una campagna di vaccinazione che procede estremamente a rilento in tutto il continente. 

Berejiklian sta cercando di convincere i residenti del Nuovo Galles del Sud a rispettare le regole e a vaccinarsi, avvertendo che lo Stato sta attraversando il momento peggiore dall’inizio della pandemia. I cittadini di Sydney speravano di uscire dal lockdown il 17 luglio, ma gli esperti affermano che il governo statale potrebbe aver bisogno di estenderlo. “Fino a quando non arriviamo a zero contagi o vicino allo zero non possiamo allentare le restrizioni” ha dichiarato il Premier.

Sydney, come ricordano i media internazionali, è ora alla sua terza settimana di lockdown; ai residenti è fatto divieto di viaggiare a più di 10 chilometri dalle loro case; l’esercizio all’aperto è limitato a un massimo di due persone insieme e solo una persona per famiglia può fare la spesa. Ai funerali non possono partecipare più di 10 persone. 

Inizialmente, da quando la variante Delta ha iniziato a preoccupare la città, solo alcune zone erano state “delimitate” dal lockdown. Ma ora, con l’aumento dei casi è l’intera città di Sydney ad essere chiusa. L’Australia a novembre 2020 era stato il primo continente ad essere entrato nella zona di covid-free, ma c’è da segnalare che per loro quello è il periodo estivo e quindi i casi si sono ovviamente quasi azzerati. Ma quello che però non è partito come ci si aspettava è proprio il piano vaccinale che ad oggi è ancora in alto mare.

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