Tempesta di neve a New York. Erano anni che non succedeva

Erano anni che non nevicava in questo modo a New York. La tempesta che ha colpito la metropoli è arrivata prima nel Maryland, in Virginia e nell’area della capitale Washington, poi anche nelle grandi città della costa orientale come New York, Philadelphia e Boston, con raffiche di neve e pioggia.

La neve abbondante ha provocato soprattutto incidenti stradali nelle zone colpite dalla tempesta. In Pennsylvania, un tamponamento che ha coinvolto una dozzina di auto ha provocato due morti.

Centinaia di voli sono stati cancellati, il servizio ferroviario è stato sospeso o modificato per alcuni tratti, ma cercherà di garantire i servizi minimi per i pendolari, così come i servizi di bus. A New York, dove sono previsti 30 centimetri di neve, è stato sospeso anche il bike sharing cittadino, oltre che i traghetti. Secondo le previsioni, si arriverà tra i 20 e i 30 centimetri di neve anche a Boston e a 20 centimetri a Philadelphia, mentre a Washington e Baltimora non si dovrebbe andare oltre i 7-8 centimetri.

A New York si è attivato il cosiddetto “Code Blue” per venire incontro alle necessità dei senzatetto, a cui viene offerto un letto e un riparo. La maggior parte di questi però si trova in rifugi di gruppo con molti letti in poche stanze, che vengono già normalmente evitati dai senzatetto per paura di furti e ancora di più quest’anno, per paura dei contagi da coronavirus.

La tempesta “non impatterà sulla distribuzione del vaccino“. E’ il messaggio che stanno lanciando molti uffici governativi, a cominciare da quello della Pennsylvania. “Voglio assicurare i cittadini – ha spiegato il governatore, Tom Wolf – questa è la settimana chiave per la distribuzione, la nostra squadra è al lavoro per organizzare al meglio il trasporto e la consegna dei sieri

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