È di tre morti il bilancio del passaggio della tempesta tropicale Elsa nei Caraibi. L’evento, con forti venti e violente piogge, ha ucciso due persone nella Repubblica Dominicana e una sull’isola di Santa Lucia.
Le due vittime nella Repubblica Dominicana sono un giovane di 15 anni e una donna di 75. Il primo è morto nella regione di Bahoruco, sulla costa meridionale, travolto da un muro. La donna è deceduta nelle stesse circostanze a Bani. Questo quanto riporta il giornale locale Listin Diario che cita l’Istituto Nazionale di Medicina Legale. La terza vittima è morta, invece, a Soufrière, sull’isola di Santa Lucia, nel sud della Martinica. L’ha riportato l’Agenzia di Gestione delle Emergenze Caraibiche per i Disastri: non ha specificato le circostanze del decesso.
Tanti i disagi connessi alla tempesta. Il vento ha causato interruzioni di acqua ed elettricità alle Barbados, dove sono state danneggiate centinaia di case. Finora non sono stati osservati morti o “gravi danni” sulla costa sud-occidentale di Haiti, la regione più esposta. L’agricoltura, però, ha sofferto dei “forti venti“, secondo la Protezione Civile.
Dovrebbe “indebolirsi gradualmente”. Venti non oltre i 95 km/h
Elsa è stato il primo uragano della stagione nell’Atlantico, classificato come categoria uno (su cinque) della scala Saffir-Simpson. Da venerdì scorso si è indebolito, fino a essere declassato, sabato scorso, a tempesta tropicale. Un leggero rafforzamento è possibile al passaggio su Cuba, ma si prevede che continuerà a “indebolirsi gradualmente” da oggi e i venti più intensi non dovrebbero superare i 95 km/h. Previsto per domani il passaggio sulla Florida.
