Termosifoni: i trucchi per risparmiare

L’inverno è alle porte ed è quindi tempo di accendere i termosifoni per tenere calde le nostre case, non bisogna però dimenticarsi di accenderli solo quando e necessario e soprattutto, di seguire alcuni semplici trucchi per spendere meno.

Bisogna avere un po’ di cura già prima di accendere i riscaldamenti, sarebbe prassi, infatti, eseguire un controllo della caldaia da parte di un tecnico specializzato e poi ricordarsi di tutta una serie di regole che consentiranno un riscaldamento economico ed ecosostenibile.

L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, propone 10 regole:

  • Effettuare sempre la manutenzione del proprio impianto. Chi non lo fa rischia una multa a partire da 500 euro (DPR 74/2013). In più, un impianto ben regolato consuma e inquina meno.
  • Non scaldare troppo la casa anche perché non solo può rendere l’aria eccessivamente secca e far male alle vie respiratorie, ma aumenta sicuramente i costi. La normativa consente una temperatura fino a 22 gradi, ma 19 gradi sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario.
  • É consigliabile installare dei pannelli riflettenti tra muro e termosifone.
  • Per ridurre le dispersioni di calore sarebbe meglio chiudere persiane e tapparelle o mettere tende pesanti.
  • Non mettere tende o mobili davanti ai termosifoni e nemmeno usare i radiatori come asciuga biancheria. Tutto ciò ostacolerebbe la diffusione del calore ed è fonte di sprechi.
  • Un altro passo molto importante da compiere è far valutare da un tecnico lo stato di isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti di climatizzazione e poi gli eventuali interventi da realizzare valutandone il rapporto costi benefici. Oltre ad abbattere i costi per il riscaldamento fino al 40%, gli interventi diventano più convenienti se si usufruisce delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici.
  • Dal 2015 la legge consente di installare solo caldaie a condensazione. È quindi opportuno valutare la sostituzione del vecchio generatore di calore con uno a condensazione oppure a pompa di calore ad alta efficienza, a biomassa o con sistema ibrido. Anche per la realizzazione di questi interventi è possibile usufruire dell’ecobonus.
  • Si potrebbe cominciare a pensare anche a soluzioni tecnologiche come ad esempio cronotermostati e regolatori di presenza elettronici che consentono di regolare a distanza la temperatura degli ambienti e il tempo di accensione degli impianti di riscaldamento, in modo da mantenerli in funzione solo quando è necessario. Anche per questi interventi si può usufruire dell’ecobonus.
  • Le valvole termostatiche servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, consentendo di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti. Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre fino al 20% i consumi.

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