Texas, strage migranti. Le vittime salgono a 50

Salgono a 50 le vittime della strage che si è consumata a San Antonio, Texas. I migranti sono stati trovati morti all’interno di un camion. Le vittime sarebbero morte per asfissia e il grande caldo. “È una terribile tragedia umana”, dice il Sindaco Ron Nirenberg riportate dalla CNN. Il dipartimento della Homeland Security è stato allertato dalla Polizia per “una presunta situazione di traffico di esseri umani. L’ipotesi è che il veicolo sia stato utilizzato per attraversare illegalmente il confine tra Messico e USA. Tre persone sono state fermate, ma non è chiaro se siano coinvolte nel caso.

Alle 18 di lunedì 27 giugno una persona ha sentito grida d’aiuto provenire dal veicolo, ha spiegato il Capo della Polizia, Bill McManus, in una conferenza stampa. L’uomo ha trovato il rimorchio parzialmente aperto e all’interno ha visto le persone decedute. I sopravvissuti sono stati ricoverati per colpi di calore e disidratazione. All’interno del camion non c’era acqua.

Governatore del Texas contro il Presidente USA: “questi morti sono colpa di Biden”

È drammatico – ha detto il Sindaco Nirenberg, parlando di quella che ha definito come una “orribile tragedia umana“. “Sappiamo di 46 persone che non sono più con noi, che avevano famiglie, che probabilmente erano in cerca di una vita migliore. E abbiamo 16 persone che lottano per la vita in ospedale”.

Dito puntato del Governatore del Texas, Greg Abbott, contro il Presidente americano Joe Biden. L’episodio dopo quello del maggio del 2003 quando erano morte 19 persone in circostanze simili nel sud del Texas e ancora nel 2017 quando dieci persone erano state trovate senza vita in un camion davanti a un Walmart a San Antonio. “Queste morti sono colpa di Biden – ha scritto in un tweet -. Sono il risultato delle sue politiche mortali di apertura dei confini. Dimostrano le conseguenze mortali del suo rifiuto di applicare la legge”.


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