Trump accetta formalmente nomination repubblicana

Donald Trump ha accettato formalmente la nomination repubblicana per le elezioni del 5 novembre 2024. L’ex Presidente ha tenuto sul palco un discorso record  di un’ora e mezza, con l’orecchio destro ancora bendato dopo l’attentato subìto sabato scorso. Ha concuso dicendo: “Correrò per essere il Presidente di tutta l’America, non per metà America. Sono qui davanti a voi con un messaggio di fiducia, forza e speranza. Tra 4 mesi avremo una vittoria incredibile, Non c’è vittoria con un successo per metà America”.

Trumpo continua: “Sono qui grazie a Dio Onnipotente.Il proiettile dell’assassino era a pochi centimetri dal togliermi dal vita. Se non avessi mosso la testa prima dello sparo, il proiettile avrebbe centrato perfettamente l’obiettivo e io non sarei qui stasera. La cosa più straordinaria è che in questi casi, quando vengono sparati tanti proiettili, la folla scappa: in questo caso non è successo, migliaia di persone non si sono mosse”. 

Trump prosegue con tono acceso: “Non ci piegheremo, non ci spezzeremo, non arretreremo. Non smetterò mai di combattere per voi, le vostre famiglie, il nostro splendido paese. Queste elezioni dovrebbero riguardare le sfide che il nostro paese deve deve affrontare e il modo per rendere l’America di nuovo sicura e prospera. E’ il momento di ricordare che siamo tutti concittadini, in una nazione indivisibile sotto Dio, con giustizia per tutti”.

L’ex Presidente rivendica poi i risultati ottenuti nella sua precedente amministrazione: “Con la nostra leadership gli Stati Uniti saranno rispettati di nuovo. Nessuna nazione metterà in dubbio il nostro potere. La nostra economia ripartirà, i nostri confini saranno sicuri, riporteremo legge e ordine nelle strade, il patriottismo tornerà nelle scuole. Ripristineremo pace e stabilità nel mondo. Ma prima dobbiamo liberare il nostro paese dalla leadership fallimentare e incompetente: queste saranno le elezioni più importanti della nostra storia”. 

Trump accusa Biden ma non lo nomina e dice:“Porrò fine a ogni crisi internazionale che l’attuale amministrazione ha creato, compresa l’orribile guerra tra Russia e Ucraina, non sarebbe mai accaduta con me Presidente e la guerra provocata dall’attacco contro Israele . L’Iran con me era in rovina, negli ultimi 2 anni ha guadagnato 250 miliardi di dollari. Sistemeremo i danni in tempi brevi, riporteremo il sogno americano: con umiltà vi chiedo di essere emozionati per il futuro del nostro paese”.


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