“Nessuno ha notato che Kamala ha imbrogliato all’aeroporto? Non c’era nessuno all’aereo, ha creato tutto con l’intelligenza artificiale mostrando immagini di grandi folle di cosiddetti sostenitori, ma non sono mai esistiti”. Così ha scritto l’ex Presidente Trump sul suo Truth Social.
“È un’imbrogliona, non c’era nessuno ad aspettarla, e sembrava ci fossero 10mila persone, la stessa cosa succede con la falsa folla ai suoi comizi, è così che i democratici vincono le elezioni, imbrogliando”, ha attaccato ancora il tycoon. Le parole di Trump non sono sostenute da prove del fatto che le 15mila persone all’aeroporto non fossero vere, anche perché l’arrivo di Harris a Detroit è stato trasmesso in diretta dalle tv, con la presenza di decine di giornalisti e di persone che hanno postato foto e video sui social.
Immediata la reazione preoccupata di David Plouffe, uno dei consiglieri di Harris: “Non si tratta di sproloqui complottisti provenienti dal profondo della Rete, ma chi li scrive potrebbe avere i codici nucleari ed essere responsabile di decisioni che avranno effetti su di noi per decenni”.
“Abbiamo avuto un paio di settimane veramente buone, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare”, ha detto Kamala Harris, parlando la notte scorsa durante un evento a San Francisco durante il quale sono stati raccolti oltre 12 milioni di dollari. Harris ha commentato il fatto che, dalla sua discesa in campo al posto di Joe Biden il 21 luglio scorso, ha rovesciato le sorti di una campagna presidenziale che sembrava ormai vinta da Trump.
Ma ha anche avvisato sulla necessità di continuare l’impegno al massimo da qui al voto di novembre. “In questo momento non possiamo dare niente per scontato”, ha affermato ancora la vice presidente che dal prossimo lunedì dovrà affrontare la convention di Chicago.
I sondaggi: Harris in testa con il 50% in Wisconsin, Pennsylvania e Michigan
Per il momento, però, i sondaggi sono quanto mai preoccupanti per il tycoon, con il poll realizzato da New York Times e Siena College, tra il 5 e il 10 agosto, che danno la democratica in testa, con il 50% contro il 46%, negli stati chiave di Wisconsin, Pennsylvania e Michigan. Anche se gli stessi rilevamenti mostrano come Trump sia ancora molto forte sulle questioni di immigrazione ed economia.
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