Ucraina il punto

Ucraina (17 maggio ore 21:30) – Il punto sulla guerra

La giornata di guerra si conclude con l’evacuazione dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Nella giornata diventa pubblico un video in merito. Nel filmato si vede l’uscita dell’esercito ucraino da Azovstal. Sotto la dicitura: “La nostra evacuazione avviene per un successivo scambio, mentre i russi parlano di resa”. In effetti proprio il Ministero della difesa russo aveva reso pubbliche delle immagini in cui mostravano la “resa dei combattenti”. Secondo i testimoni presenti a Mariupol, almeno sette pullman con a bordo i combattenti ucraini hanno lasciato l’acciaieria Azovstal scortati dalle forze filorusse: “Alcuni militari di questi soldati arresi non sembravano feriti”.

Sul fronte diplomatico, una svolta storica. La Ministra degli esteri svedese, Ann Linde, ha firmato questa mattina davanti ai fotografi la domanda di adesione della Svezia alla NATO: lo riporta la Cnn. La firma rappresenta il passo formale di Stoccolma verso l’ingresso nell’Alleanza transatlantica. La notizia fa il giro del mondo trovando il sostegno dell’Occidente schierato contro la guerra in Ucraina, e creando, invece, malumori al Cremlino. Succede nello stesso giorno in cui il Parlamento della Finlandia ha detto sì al suo di ingresso. Larghissima la maggioranza a favore dell’adesione all’Alleanza transatlantica. Sono stati 188 i sì e solo 8 i voti a sfavore.

La tensione di Mosca, più o meno espressa, non riguarda soltanto l’ingresso e il futuro ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO. Resta centrale il nodo del gas in questa guerra che è anche energetica. Oggi l’Eni ha annunciato di non acconsentire a modifiche per l’approvvigionamento, ma al contempo ha aperto un secondo conto: in rubli. Putin da parte sua ha parlato di “suicidio energetico”. Sarebbe quello che sta commettendo l’Occidente. Da una parte per allontanarsi o provare a farlo dalla fonte russa, dall’altra per puntuale – ingenuamente – a risorse alternative. L’Ovest ha “iniziato a speculare sulla preoccupazione assolutamente naturale di molte persone sul pianeta per i problemi climatici, il cambiamento climatico.  È ovvio che, per ragioni di politica interna, hanno iniziato a sopravvalutare la possibilità delle energie alternative e a sottovalutare l’importanza dell’energia tradizionale” ha concluso.

Zelensky interviene a sorpresa all’apertura del Festival di Cannes

Concludiamo con l’ultima apparizione pubblica di Zelensky. Dopo l’omaggio pubblico alla salma dell’ex Presidente ucraino, insieme alla moglie Olena, Zelensky è intervenuto a sorpresa alla cerimonia d’apertura del Festival di Cannes. “Il cinema non dovrebbe restare muto – ha detto in videocollegamento -. L’odio alla fine scomparirà e i dittatori moriranno. Siamo in guerra per la libertà”. Poi ha citato: “Mi piace l’odore del napalm al mattino” da Apocalypse Now. Infine ha parlato del documentario “Mariupol 2” che è costato la vita al regista Kvedaravicius.


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