Ucraina il punto

Ucraina (19 giugno) – Il punto sulla guerra

Il governatore di Lugansk, Sergiy Gaiday, ha dichiarato che la situazione attuale è “difficile, nella città di Lysychansk e nella regione nel suo insieme. I russi, stanno bombardando le nostre truppe 24 ore al giorno. C’è un’espressione: prepararsi al peggio e il meglio verrà da sé. Dobbiamo prepararci”.

Il governatore dell’oblast di Kaliningrad, Anton Alikhanov, ha dichiarato che “le misure adottate dalla Lituania per vietare il transito di alcune merci provenienti dalle regioni russe attraverso il suo territorio verso Kaliningrad, sono illegali”“Se i nostri vicini europei  – prosegue – non aboliranno queste restrizioni illegali sul trasporto di merci dalla regione di Kaliningrad, proporremo alle autorità federali di adottare le rispettive misure di ritorsione”.

Il Premier britannico Boris Johnson ha detto: “temo che sia necessario preparasi a una lunga guerra, poiché Putin ricorre a una campagna di logoramento, cercando di schiacciare l’Ucraina con brutalità”. “Il tempo – evidenzia – è un fattore vitale. Tutto dipenderà dal fatto che l’Ucraina riesca a rafforzare la sua capacità di difendere il territorio più velocemente di quanto la Russia possa rinnovare la sua capacità di attacco”.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha dichiarato: “La guerra in Ucraina potrebbe durare per anni”. “Dobbiamo essere preparati che duri anni” ha detto, suggerendo di “non indebolire il sostegno all’Ucraina, anche se i costi sono elevati, non solo in termini di supporto militare, ma anche a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari”.

Andrii Yermak, capo dell’ufficio del Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha fatto sapere attraverso il canale Telegram che è online il sito per raccogliere le informazioni sui crimini di guerra commessi dall’esercito russo in Ucraina. “Kiev farà di tutto per trovare e punire tutti”, sostiene Yermak.

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