Ucraina il punto

Ucraina (5 luglio) – Il punto sulla guerra

L’intelligence britannica conferma la conquista di Lysychansk, nel Luhansk. La battaglia per il Donbass è stata caratterizzata da una lenta avanzata e dall’impiego “massiccio” di artiglieria da parte della Russia. Hanno proceduto “radendo al suolo località e città” e “continueranno quasi certamente in questo modo”. Così nell‘ultimo aggiornamento.

Secondo la valutazione, “a differenza delle precedenti fasi della guerra, la Russia ha probabilmente raggiunto un coordinamento ragionevolmente efficace tra almeno due gruppi di forze, quello Centrale, probabilmente al comando di Alexandr Lapin, e quello Sud, probabilmente sotto il generale Sergei Surovikin, nominato di recente”. E c’è una “possibilità realistica” che le forze ucraine siano ora in grado di ripiegare su una linea del fronte più facilmente difendibile”.

Nel suo solito discorso notturno, Zelensky ha parlato alla nazione. “L’Ucraina deve diventare il paese più libero, moderno e sicuro in Europa”. Poi ha parlato di ricostruzione.Decine di migliaia di case sono state distrutte in aree occupate dalle forze russe ma successivamente riprese dalle truppe ucraine“, ha dichiarato. E ha sottolineato la necessità di iniziare a prepararsi per l’inverno ora, non ultimo in termini di garantire le forniture di energia.

von der Leyen: “l’Ucraina può contare sul nostro fermo sostegno, per tutto il tempo che ci vorrà”

Sempre in tema, attesa intanto per la conferenza di Lugano. “È un passo chiave per concordare i principi per lo sforzo internazionale di ricostruzione dell’Ucraina. Il Presidente (svizzero Ignazio) Cassis ed io sosteniamo la dichiarazione di Lugano e aspettiamo la sua adozione. L’Ucraina può contare sul nostro fermo sostegno, per tutto il tempo che ci vorrà”. Lo ha scritto su Twitter la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in occasione dell’apertura a Lugano della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina.


Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it