Questa mattina a Kiev e in gran parte dell’Ucraina, è suonato l’allarme anti aereo. Nella capitale ai cittadini è stato chiesto di dirigersi verso i rifugi, come ha confermato il consigliere del Presidente, Anton Gerashchenko. Sono stati abbattuti 15 droni nemici diretti verso Kiev e le regioni centrali del Paese. Secondo quanto riferito dal Governo, la Russia ha lanciato oggi “più di 30 missili” contro l’Ucraina.
Le sirene hanno suonato anche nella regione di Zhytomyr, dove il governatore Vitaliy Bunechko ha chiesto ai residenti di spegnere le luci e i dispositivi elettrici non necessari e di non ignorare i segnali di allarme. Lo stato allarme è stato dato anche nella zona di Mykolaiv. Secondo il Governatore della regione Odessa, Maksym Marchenko, la Russia si prepara a lanciare un massiccio attacco missilistico contro il Paese utilizzando aerei e navi.
Dimitri Rogozin, ex vicepremier russo e ex capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, ha riferito che le truppe russe stanno progettando di utilizzare la loro piattaforma robotica da combattimento, Marker, nella guerra contro l’Ucraina.
Si tratta di un veicolo terrestre senza pilota equipaggiato con mitragliatrici da 7,62×54 mm e due proiettori missilistici anticarro. A febbraio, saranno inviati quattro robot Marker nella zona dei combattimenti, nel Donbass, robot che la Russia prevede di utilizzare in sostituzione dei soldati nelle missioni pericolose.
