Cresce ancora il bilancio dell’attacco russo su Dnipro che si consuma da ieri notte. Al momento si contano – secondo Kiev – 20 morti e 64 feriti. Ci sono poi circa 200 persone rimaste senza casa e oltre 1.700 senza luce e riscaldamento.
Il Governatore Reznichenko ha scritto su Telegram che tra i feriri ci sono sette bambini, il più piccolo di tre anni. Finora 38 persone sono state estratte dalle macerie e le operazioni di ricerca continuano. I soccorritori hanno anche lavorato tutta la notte per liberare una donna intrappolata sotto le macerie di una casa distrutta.
L’ attacco, complessivamente, ha distrutto decine di appartamenti.
GB offre carri armati a Kiev. Putin risponderà intensificando il conflitto
Intanto, la Moldavia dove sono piovuti i detriti degli ultimi missili russi, ha condannato gli attacchi. La Gran Bretagna, invece, è diventata il primo Paese occidentale ad offrire all’Ucraina i carri armati pesanti che cercava da tempo: per questo Mosca avverte che la mossa avrà l’unico effetto di “intensificare” il conflitto.
(foto di Pixabay)