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Ucraina: Missili Iskander trasferiti in Bielorussia

Il Ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha annunciato che missili Iskander-M che possono essere armati sia con testate nucleari che convenzionali, sono stati trasferiti in Bielorussia. Shoigu ha precisato che i militari bielorussi hanno iniziato ieri l’addestramento.  Il Ministro ha dichiarato: “Anche alcuni aerei militari bielorussi sono ora in grado di colpire siti nemici con armi nucleari”.

Nel frattempo droni russi hanno colpito oggi il porto ucraino di Odessa. Il capo dell’amministrazione militare del distretto di Odessa, Yuriy Kruk, ha affermato: “Le forze di difesa aerea dell’Ucraina sono al lavoro per prevenire una possibile seconda ondata di attacchi”.

Intanto, secondo quanto riporta il Washington Post, nuove immagini satellitari della Crimea mostrano un’intricata rete di trincee nel territorio occupato della penisola. Secondo quanto si vede nelle fotografie della Maxar Technologies, le trincee vengono costruite rapidamente con l’uso di macchinari e lavoro fisico, tanto da essere pronte nel giro di pochi giorni.

Ian Matveev, un analista militare russo, ha detto: “Per Putin, la Crimea è una vacca sacra. Se succede qualcosa, le truppe verranno immediatamente inviate su questa linea di difesa”.

Le autorità russe hanno accusato, nelle ultime ore, le forze ucraine per attacchi con droni contro un edificio usato dai militari e la zona in cui si trovano sedi dei Ministeri di Difesa e Interni nella regione di Bryansk, al confine con l’Ucraina.

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