Ucraina: morti per pioggia di missili su Odessa

Secondo il rapporto del Comando Operativo  ‘Sud’ delle forze armate ucraine, i missili hanno colpito ‘impianti infrastrutturali’ e avrebbero causato la morte di cinque civili e alcuni feriti.

Il Comando Aereo meridionale di Kiev, citato dall’Agenzia Stampa Ukrinform, ha confermato  che i razzi caduto nella regione di Odessa sono stati lanciati dal Mar Caspio e in particolare  da bombardieri russi Tupolev Tu-95. Su questa zona sarebbero stati lanciati sei missili da crociera, di cui due intercettati dalle difese ucraine.

Altri due missili, invece,  hanno colpito infrastrutture militari, mentre alti due hanno colpito due palazzi. Secondo i militari ucraini, sono stati anche distrutti due droni russi, che dovevano servire a correggere la traiettoria dei missili.

L’offensiva russa nel Sud dell’Ucraina è ricominciata con intensità, secondo gli allarmi partiti dalla zona di Odessa e da Mariupol diffusi da fonti ucraine. I bombardamenti russi sono ripresi sull’acciaieria Azovstal, secondo quanto riferisce il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovych, citato dall’Agenzia Stampa Ukrinform. 

Il Ministro degli Affari Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che “L’unico obiettivo degli attacchi missilistici russi su Odessa è il terrore. La Russia deve essere designata come Stato sponsor del terrorismo e trattata di conseguenza. Niente affari, niente contatti, niente progetti culturali. Abbiamo bisogno di un muro tra la civiltà e i barbari che colpiscono città pacifiche con i missili“.

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Redazione

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