Ucraina il punto

Ucraina (ore 13:30) – Il punto sulla guerra

La notizia della mattina è il combattimento dell’ultima sacca di resistenza ucraina contro i russi assediatori di Mariupol. La TASS sostiene che gli ucraini si siano arresti.

Intanto, i russi starebbero completando il trasferimento delle truppe nelle regioni di Belgorod e Voronezh, città russe, vicine ai confini ucraini. Si starebbero riposizionando al confine con la regione di Kherson. Gli ucraini, da parte loro, fanno sapere che i marines si sono uniti al battaglione Azov. Si tratterebbe di alcune unità della 36ma, intitolata al contrammiraglio Mykhailo Bilinsky che sarebbero riuscite a raggiungere l’acciaieria. Una notizia veicolata su Facebook da Oleksiy Arestovych, Consigliere del Capo dell’ufficio del Presidente Zelensky.

Al pronunciare di Biden della parola “genocidio” ha risposto intanto il Presidente Macron. “Starei attento con le parole. Non sono sicuro che l’escalation di parole sia utile”, ha detto secondo quanto riferisce oggi Le Figaro. Poi ha continuato: “la Russia ha scatenato unilateralmente una guerra molto brutale. E’ accertato che l’esercito russo ha commesso crimini di guerra. Ora dobbiamo trovare i responsabili e andare davanti alla giustizia, ed è quello che stiamo facendo in collaborazione con gli ucraini”. Poi ha fatto sapere che è intenzionato a nuove conversazioni sia con Vladimir Putin che con Volodymir Zelensky, nei prossimi giorni. Ha, infine, ribadito il suo sforzo per fermare le ostilità in Ucraina.

In videoconferenza Putin ha detto: “il rifiuto di alcuni Paesi occidentali a cooperare normalmente, incluso nella sfera energetica, ha già colpito gli europei e gli Usa“. E ha aggiunto che adesso “l’inflazione aumenta”. “La Russia può aumentare i i consumi interni di petrolio, gas e carbone, aumentare la raffinazione – ha proseguito – e trovare mercati esteri alternativi per le sue risorse”. Secondo il leader del Cremlino, al tentativo di frenare lo sviluppo della Federazione russa, è necessario rispondere con lo sviluppo di progetti, principalmente in ambito sociale. “Centinaia di nostri cittadini vivono e lavorano nei territori artici e praticamente tutte le aree della sicurezza nazionale del nostro Paese sono concentrate” lì, ha sottolineato.

 

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