Ucraina il punto

Ucraina (5 maggio ore 10:00) – Il punto sulla guerra

Giorno 70. Il centro della cronaca del conflitto è ancora Mariupol. Oltre 300 civili, evacuati dalla città portuale assediata e dalle zone limitrofe, sono arrivati a Zaporizhzhia. “Oggi siamo di nuovo riusciti a dare un passaggio sicuro ai civili intrappolati a Mariupol e in altre aree grazie alla forte cooperazione tra le Nazioni Unite e il Cicr”, ha scritto su Twitter Osnat Lubrani, Coordinatore umanitario delle Nazioni Unite in Ucraina.

Il Ministero della Difesa russo intanto ha annunciato che permetterà l’evacuazione dei civili dall’acciaieria dalle 8:00 alle 18:00, ora di Mosca, tra oggi e sabato. I russi però sono penetrati nell’acciaieria già da un paio di giorni. Se riusciranno a far partire tutti i civili, nulla li tratterrà dal dare la caccia a quello che resta del battaglione Azov o dei marines ucraini.

Tema, armi. “Le scorte di armi dell’era sovietica diminuiscono, ma l’aggressione russa no. Questo è il motivo per cui l’Ucraina passa ad attrezzature moderne. È richiesto l’addestramento, ma noi impariamo presto. In effetti, impariamo a usare le armi moderne più velocemente di quanto non richiedano alcuni governi per decidere di fornirle”. Lo scrive in un Tweet il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

L’esercito di Mosca ha simulato il lancio di missili nucleari nell’enclave di Kaliningrad, tra Polonia e Lituania

Intanto, le sirene d’allarme antiaereo hanno segnato le notti ucraine. Hanno suonato da Kiev a Kharkiv, così come negli Oblast di Dnipropetrovsk, Donetsk, Khmelnytsky, Cherkasy, Zhytomyr, Poltava, Ivano-Frankivsk, Kirovohrad, Vinnytsia, Volyn, Chernivtsi, Zakarpattia, Mykolaiv, Lviv, Ternopil, Odesa e Zaporizhzhia. Il Ministero della Difesa russo fa sapere al resto del mondo che l’esercito di Mosca ha simulato il lancio di missili nucleari nell’enclave di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania. Lo afferma specificando che le unità di combattimento impiegate hanno anche effettuato “operazioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”. La Russia ha messo in allerta le proprie forze nucleari poco dopo l’invasione dell’Ucraina lo scorso 24 febbraio.

Gli attacchi aerei russi non interferirebbero con i trasferimenti di armi USA all’Ucraina. Il Portavoce del Pentagono John Kirby ha detto stanotte che le forze russe hanno mirato a “obiettivi di infrastrutture critiche” nell’Ucraina occidentale, compresi gli impianti energetici e i nodi di trasporto. Kirby ha sottolineato che gli Stati Uniti e gli altri alleati occidentali sono ancora in grado di trasportare gli aiuti necessari all’Ucraina.

Speranza nell’ultimo messaggio del Presidente Zelensky. “Lo stato russo – ha aggiunto – non è pronto a fermare la guerra. Stanno sognando di catturare l’Ucraina e altri Paesi europei. Stanno ancora sognando che la libertà dell’Europa scomparirà, ma i loro sogni non si avvereranno. Il sogno della pace dovrà diventare realtà proprio come è successo 77 anni fa”, ha proseguito Zelensky. “Credo che il giorno della nostra liberazione si stia avvicinando“. 


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