Ucraina il punto

Ucraina (28 aprile – ore 20) – Il punto sulla guerra

È stato sventato dalla difesa aerea ucraina il rischio di un attacco missilistico da sud-est dal Mar Nero diretto a Leopoli. A causa della “minaccia”, si legge su Twitter, nella regione era dunque scattato un allarme aereo. Ora però la situazione è “calma”.

Di due volontari che si sono unite alle forze ucraine, uno è stato ucciso, mentre l’altro è dispero. A dare la notizia è il portavoce del Foreign Office. Manca, tuttavia, la conferma ufficiale.

L’ospedale da campo militare che si trova nell’acciaieria Azovstal è stato bombardato e vi risultano essere morti e feriti. “I soldati del battaglione Azov, hanno anche postato un video di pochi secondo nel quale si vedono i primi soccorsi ai soldati rimasti sotto le macerie. La sala operatoria è distrutta. Continuano a bombardare ma la Convenzione di Ginevra garantisce la protezione delle istituzioni mediche ospedaliere e ai feriti dovrebbe essere fornita l’assistenza necessaria senza discriminazioni di alcun tipo“.

Un alto funzionario dell’amministrazione Biden ha riferito: “Il conflitto in Ucraina può durare mesi o anche di più. La nostra determinazione comune a fornire all’Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere”.

Un funzionario della Difesa Usa in un briefing ha riferito che sono state viste alcune truppe russe “lasciare la città di Mariupol nonostante non l’abbiano ancora conquistata”.

Il chairman in office dell’Osce, il ministro degli esteri polacco Zbigniew Rau, ha annunciato che l’organizzazione ha adottato misure immediate per attuare la chiusura definitiva della Missione speciale di monitoraggio in Ucraina. Mentre, la giustizia ucraina ha identificato “oltre 8 mila casi” di sospetti crimini di guerra russi.

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