Udine, morto l’imprenditore giapponese intervenuto per sedare una rissa

Non ce l’ha fatta Shimpei Tominaga, imprenditore di Udine morto dopo quasi quattro giorni in terapia intensiva in condizioni gravissime. Il 56enne ieri era intervenuto per sedare una rissa nella notte tra venerdì e sabato scorso, venendo colpito al volto da un violento. Il colpo che lo ha fatto cadere rovinosamente a terra è stato sferrato dal 19enne Samuele Battistella, di Mareno di Piave. Il ragazzo, attualmente in custodia cautelare in carcere a Udine, vedrà ora cambiare le sue accuse da lesioni gravissime a omicidio preterintenzionale.

Dietro le sbarre sono finiti anche Abdallah Djouamaa, 20 anni, e Daniele Wedam, 19 anni, entrambi di Conegliano. Anche loro sono accusati di rissa aggravata con altri due ucraini protagonisti della vicenda: Oleksander Petrov, 31 anni, e Ivan Boclach, 29 anni, residenti a Pescara. I due, a Udine per lavoro, non sono in carcere, ma per il primo è stato ordinato il divieto di dimorare in Friuli.

Intanto l’amministrazione comunale di Udine ha proclamato per oggi il lutto cittadino. “È con profonda commozione e tristezza che mi rivolgo alla comunità per esprimere il mio più sincero cordoglio per la tragica scomparsa di Shimpei Tominaga. La sua perdita rappresenta una grave e dolorosa ferita per Udine“, scrive sui social il Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni.

(Foto da Pixabay)

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