“Umbria Jazz” 2021, dal 9 al 18 luglio, ritorna in versione ridotta a Perugia

Il festival, seppure nel format post Covid-19, è in programma a Perugia dal 9 al 18 luglio. Il risultato è un cartellone – presentato in una conferenza stampa all’aperto, con lo sfondo dell’Arena Santa Giuliana – di livello assoluto, del tutto degno di una normale edizione di Umbria Jazz, pur avendo dovuto fare i conti con gli effetti di quella che gli organizzatori e le istituzioni sperano possa essere la “coda” della pandemia.

Servirà a lanciare  “l’edizione che sarà ancora più splendida del 2022” ha sottolineato la Presidente della Regione. Umbria Jazz torna ad essere la “colonna sonora della vita normale”. Un festival “monco”, lo ha definito il Direttore Artistico Carlo Pagnotta, perché non ci saranno i concerti gratuiti in piazza, i concerti in Galleria e le Clinics del Berklee, per i quali si rimanda al 2022. È stato un anno duro, il 2020, “e per noi è stato anche un anno senza Festival, come era accaduto solo nel 1977 e negli anni 1979-1981” ha ricordato il Presidente Gianluca Laurenzi. “Dopo l’inverno dell’umanità – ha però aggiunto – torniamo a fare quello che sappiamo fare meglio, ovvero dell’ottima musica con lo stesso entusiasmo di sempre. Anzi, maggiore“.

Per la Presidente Tesei  il ritorno di Umbria Jazz “è un segno di rinascita e ripartenza per la regione e che continua a far conoscere l’Umbria nel mondo. Un’edizione certamente non simile a  quelle  tipiche di Umbria jazz – ha aggiunto – ma con grandi possibilità in più rispetto al 2020″.

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