Un nuovo scenario

Leggiamo in un post di Facebook e ripubblichiamo.
Vivremo in questa situazione di fuori-dentro, lockdon light e lockdown totale, da qui alla primavera prossima, che coinciderà più o meno con l’apparizione delle prime dosi del vaccino.
Successivamente, dato che il vaccino non sarà disponibile per tutti, apriranno il paese ma non sarà un libera tutti perché comunque la situazione dovrà essere controllata per capire quanto il vaccino farà diminuire realmente la circolazione del virus, quindi la sua efficacia.
Questa modalità sarà portata avanti fino a tutto il resto dell’anno.
A ridosso delle festività Natalizie del 2021 ci sarà allentamento per permettere di festeggiarle.
Riassaporeremo però la piena normalità a Gennaio 2022.
La mortalità scenderà, i contagi diminuiranno drasticamente, gli ospedali saranno meno ingolfati.
Il paese sarà spaccato in due se non in più parti.
Molti settori produttivi, imprenditoriali e delle libere professioni saranno in ginocchio, alcuni riusciranno a sopravvivere, altri saranno spazzati via completamente.
I lavoratori statali, i pensionati e quanti avranno ancora uno stipendio assicurato dovranno iniziare a fare i conti con notevoli ridimensionamenti dei loro introiti e questo li metterà in grandi difficoltà sia come tenuta psichica che fisica.
I ricchissimi , quelli nel settore alimentare e digitale e e-commerce sopratutto, che non hanno subito danni legati al virus, anzi hanno visto aumentare i loro guadagni e capitali saranno ancora più ricchi e potenti.
Si prospetterà una nuova disparità fra le classi, nasceranno i nuovi poveri che non avrebbero mai immaginato di poterlo essere e tutto questo potrebbe dar vita, per la prima volta in Italia, a una RIVOLUZIONE.
G.F.

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