Continua a bruciare l’ovest degli Stati Uniti, con incendi di vastissima portata che stanno interessando soprattutto gli stati dell’Oregon e della California, generando una gigantesca nube di fumo che avvolge l’intero Paese fino alla costa orientale e che incombe su città come New York e Washington. In Oregon le fiamme del Bootleg Fire hanno incenerito un’area di oltre 1.600 chilometri quadrati distruggendo almeno 70 abitazioni e costringendo parte della popolazione ad una evacuazione di massa.
Anche se la situazione nelle ultime ore sembra in via di miglioramento con l’enorme rogo che appare adesso circoscritto. Nel nordovest della California, al confine col Nevada, a destare le maggiori preoccupazioni è il Tamarack Fire che ha portato le autorità ad evacuare gran parte della zona del Lake Tahoe dove ad essere interessata dalle fiamme è una zona di quasi 200 chilometri quadrati.