Vaccini: da oggi prenotazione possibile per tutti

Altri 2,5 milioni di dosi di vaccini anti covid, oltre ai 3,5 milioni di Pfizer già in distribuzione, sono in arrivo questa settimana in Italia. Le dosi di vaccino distribuite alla regioni in tutta Italia sono arrivate a quota 40 milioni . I dati aggiornati dicono che sono state somministrate finora 35.435.853 dosi pari all’88,7% del totale distribuito, con 12.294.543 persone che hanno completato il ciclo vaccinale. A questi vanno aggiunti circa altri 11 milioni di italiani che hanno già ricevuto la prima dose.

Sul portale di Regione Lombardia e Poste Italiane alle ore 10 di oggi erano già 391.574 le prenotazioni per i vaccini anti Covid-19 per gli under 29. Nel dettaglio, 232.816 riguardano la fascia tra i 20 e i 29 anni, 120.433 quella tra i 16 e i 20 anni, 42.229 la fascia tra i 12 e i 16 anni e 73 gli under 11.

Il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha dichiarato: “Oggi è una giornata storica: il Piemonte è tra le poche regioni in Italia che oggi parte realmente con i vaccini nelle aziende. Non è una iniziativa spot, che domani chiude, perché andrà avanti con un contingente di circa 5mila vaccini al giorno. Questo sistema permette di vaccinare prima lavoratrici e lavoratori, dando la possibilità ad altri di essere vaccinati con il sistema sanitario regionale”.

Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti , ha detto: “Se le consegne di vaccini Pfizer previste saranno sufficienti, le prenotazioni per gli adolescenti dai 12 anni inLiguria partiranno entro 10 giorni a scaglioni. La Liguria ogni settimana somministra tra il 97 e il 98% delle dosi consegnate, non è che se ora apro ai 12enni e gli dico di prenotare sul cellulare, ho un vaccino da fargli. Finché non arrivano le nuove scorte e non sappiamo quanti vaccini saranno consegnati tra giugno e luglio, non possiamo fare neanche una sensata agenda di prenotazione”. 

Intanto continuano a ritmo serrato le vaccinazioni nel Lazio. Ieri è stato il primo giorno dell’open week over 18 Astrazeneca. Tutti esauriti i posti a disposizione e saranno implementati per le giornate di sabato 5 e domenica 6 giugno, sempre con ticket virtuale sulla app ufirst. I ticket verranno staccati a partire da  giovedì 3 giugno. L’Assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, per quanto riguarda le vaccinazioni dei maturandi ha spiegato: “C’è grande partecipazione dei ragazzi.  Domani giornata finale”.

La Sardegna si prepara all’immunizzazione di massa di tutta la popolazione over 16. Da venerdì 4 giugno infatti i soggetti vaccinabili nell’Isola aumentano con l’inclusione dei cittadini nella fascia d’età 16-39 anni: a partire dalle 12, tramite la piattaforma di Poste Italiane, saranno abilitati a prenotare la somministrazione delle dosi negli hub e nei centri vaccinali del territorio regionale. Una scelta, quella di partire dal 4 giugno, dettata dall’esigenza di avere maggiori certezze in relazione alle scorte disponibili.

Al via anche in Sicilia le prenotazioni per le vaccinazioni antiCovid per chi ha tra 16 e 39 anni. L’estensione della somministrazione del siero al nuovo target è stata autorizzata nell’ambito della campagna nazionale di immunizzazione. Verranno utilizzati i vaccini Pfizer e Moderna e su base volontaria, anche Vaxzevria e Janssen (monodose).

Il Commissario Francesco Figliuolo ha affermato: “Ho appena firmato una lettera per tutte le Regioni per dire di trovare delle soluzioni di massima flessibilità per le prenotazioni, penso alle classi più giovani che nei mesi estivi si sposteranno. Già in fase di prenotazione dovrà essere possibile trovare la data migliore per il richiamo e far sì, con la flessibiltà, che già in quella fase si possa spostarlo eventualmente in un altro giorno nel range dei 42 giorni o delle 4-12 settimane. E’ fattibile, ci vorranno i tempi tecnici di adeguamento dei sistemi informatici su cui la struttura è pronta a dare una mano”.

Figliuolo ha spiegato: “In questo momento, riguardo agli over 60, mancano 2 milioni e centosettantamila, sono ancora tanti. Un bel lavoro è stato fatto e dobbiamo ancora salire nelle percentuali. Dobbiamo pensare a quelle persone che sono titubanti o non scolarizzate dal punto di vista informatico. Ho detto alle regioni di cercarli, sia attraverso i loro team mobili sia attraverso quelli della Difesa: tra questi ultimi ce ne sono 44, che stanno operando con preciso mandato di andare a cercare fragili e over 60. La vaccinazione della fascia 12-15 è importante ed anche se non è obbligatoria è molto raccomandata. Dico ai genitori di avvicinarsi in maniera totale alla scienza e alla vaccinazione perché servirà molto all’apertura delle scuole. Bisogna mettere in sicurezza i ragazzi ma anche giovanissimi, maturandi, 18enni e 25enni, che sono poi quelli che hanno più contatti sociali, dobbiamo bloccare così le varianti per far sì che a ottobre rimaniamo in sicurezza”. 


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