Varese: scoperto secondo caso di una variante rarissima

Nel laboratorio di Microbiologia dell’Asst Sette Laghi, in provincia di Varese, è stato scoperta una rarissima variante del virus SarsCov2. Era gia stato identificato un solo analogo caso al mondo in Thailandia.

L’Asst, a seguito delle analisi dei ricercatori guidati dal professor Fabrizio Maggi, ha reso noto che questa variante si differenzia nel sequenziamento dell’intera proteina spike. Quella parte del SarsCov2 che prende contatto con le cellule da invadere.

La scoperta è stata poi confermata dai medici del San Raffaele di Milano che, in poco tempo, hanno amplificato e ricostruito l’intero genoma del virus. Se la variante non sembra avere caratteristiche che inficino l’efficacia dei vaccini, mostra mutazioni genetiche tutte da studiare.

Ha precisato il professor Maggi: “L’identificazione di questa variante che ha solo un altro caso descritto al mondo è il punto di partenza per nuovi studi e approfondimenti. In particolare, ora che l’intero genoma di questa variante del virus è stato ricostruito, potremmo capirne il significato biologico con studi in vitro e dimostrarne l’eventuale impatto clinico ed epidemiologico sulla popolazione”.

Nel laboratorio di Microbiologia, Maggi ha organizzato un’équipe di professionisti dedicata al sequenziamento delle varianti del nuovo Coronavirus. Gli strumenti utilizzati, sono riconducibili a due tecnologie in particolare che ha consentito, negli ultimi mesi, l’individuazione a Varese di tutte le varianti già note del nuovo Coronavirus. Con il supporto della Direzione sanitaria che, guidando con un’attenzione clinica mirata soprattutto alla prevenzione del contagio nei reparti Covid dell’ospedale di Circolo, ha anticipato alcune indicazioni in materia.

Il Direttore sanitario dell’Asst Sette Laghi, Lorenzo Maffioli, spiega:  “Ogni paziente per il quale vi è il sospetto o la certezza che sia portatore di una variante nuova potenzialmente più diffusiva o aggressiva del virus viene immediatamente isolato anche da tutti gli altri pazienti Covid. Assistito con la massima attenzione da parte degli operatori nel setting più appropriato per le sue condizioni. Osservando con precisione le norme interne di protezione individuale, anche a tutela del personale impegnato in questa attività”.

L’Assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha commentato: “Ancora una volta la Lombardia ha dato dimostrazione dell’eccellenza delle proprie strutture. In questo caso con l’ASST Sette Laghi di Varese e l’Università dell’Insubria e l’Ospedale San Raffaele di Milano, con risultati rilevanti a livello internazionale”.

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