Si chiude in negativo la settimana per le Borse italiana ed europee. Nel giorno in cui la stagione delle trimestrali a Wall Street è iniziata bene i listini azionari sulle due sponde dell’Atlantico sono, viceversa, stati colpiti dalle vendite.
Sul Ftse Mib, che ha terminato l’ottava in calo dell’1,44% a 27.443,94 punti, spiccano le vendite su Enel (-2,21%), spinta al ribasso dal tonfo registrato a Parigi registrato da EDF (-14,59%), dopo l’annuncio che le misure del Governo francese per contenere l’aumento delle tariffe elettriche avranno un forte impatto sulla redditività.
Giornata negativa anche per Assicurazioni Generali (-1,52%) dopo le dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone. In scia anche Mediobanca (-1,19%), che potrebbe essere coinvolta dalle tensioni all’interno del Leone di Trieste, e nel comparto, segnaliamo il -0,82% di UniCredit, il -0,38% di Banco Bpm ed il +0,06% di Intesa Sanpaolo.
In positivo sul paniere delle blue chip si registra il +1,9% per Leonardo dopo il nuovo contratto da 346 milioni di euro con il Ministero della Difesa austriaco. Fuori dall’indice principale Mondadori con +8,78 che ha capitalizzato il piano di rilancio e l’annuncio dell’ingresso nel Ftse Mid Cap. Poco mosso lo spread Btp-Bund a 135 punti base.