Veneto, Anci: progetto pilota per comunità energetiche

Venezia, 19 nov. (Adnkronos) – Anci Veneto e Regalgrid Europe S.r.l. hanno firmato una convenzione per un progetto che mette al centro sostenibilità ambientale e green economy. Un progetto pensato per promuovere la nascita di Comunità Energetiche, con l’obiettivo di estendere l’utilizzo dell’efficienza energetica anche all’ambito pubblico. Scopo comune infatti è diffondere ed incentivare l’autoconsumo, individuale ma soprattutto collettivo, di energia prodotta da fonte rinnovabile tramite la costituzione di Comunità Energetiche comunali. Partner e Technology Provider innovativo della collaborazione con Anci Veneto è Regalgrid Europe S.r.l., realtà imprenditoriale trevigiana, nata con lo scopo di sviluppare un sistema sostenibile e avanzato di gestione dell’energia rinnovabile.
In particolare, Regalgrid Europe si occupa di Comunità Energetiche, insiemi di utenti, che possono essere produttori, accumulatori e consumatori di energia rinnovabile o una combinazione delle casistiche, che decidono di effettuare scelte comuni per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, al fine di massimizzare i benefici derivanti da questo approccio digitale. Sono quindi utenti che si associano per fare condivisione energetica, riducendo così lo spreco energetico e autoalimentandosi a vicenda, ognuno a seconda dei propri fabbisogni energetici. Le parti hanno definito un accordo quadro di collaborazione che prevede, nello specifico, l’accompagnamento dei Comuni, da parte di Regalgrid Europe, nel percorso di costituzione delle rispettive Comunità Energetiche.
Questo accompagnamento ha già affrontato una prima fase, in cui è avvenuta l’individuazione da parte di Anci Veneto dei Comuni con i quali sviluppare progetti per Comunità Energetiche. In questa prima fase, sono stati determinati i primi nove Comuni in cui avviare questo progetto pilota: Treviso e Preganziol in provincia di Treviso, Meolo in provincia di Venezia, Granze in provincia di Padova, Polesella in provincia di Rovigo, Feltre e Valle di Cadore in provincia di Belluno, Valeggio sul Mincio in provincia di Verona e Bassano del Grappa in provincia di Vicenza). Le amministrazioni diventeranno così dei modelli di riferimento per individuare le modalità ed i processi più vantaggiosi e dimostrare realmente l’efficacia di questa pratica.
Nella seconda fase Regalgrid Europe svilupperà lo studio di fattibilità delle singole comunità energetiche comunali. Per ogni comunità verrà studiata la configurazione e la comunicazione fra i diversi asset energetici esistenti o di successiva installazione, con gli edifici e le entità abitative e/o lavorative presenti nei dintorni, al fine di ottimizzare e progettare al meglio la struttura delle comunità energetiche. Sarà prevista inoltre una terza fase, in cui Regalgrid Europe e ANCI Veneto daranno luogo ad attività di formazione condotte da Regalgrid per guidare i Comuni e i propri installatori locali nella comprensione dei meccanismi di reale costituzione della Comunità Energetica. Questo pilot project conferma la volontà di Anci Veneto di investire nel settore energetico e nella sostenibilità ambientale, promuovendo tra i Comuni associati una cultura dell’energia pulita e del risparmio energetico.
Il Presidente di Anci Veneto, Mario Conte, commenta con soddisfazione la firma della convenzione: “per i Comuni la sostenibilità ed il tema delle comunità energetiche rappresenta una sfida importante per il territorio. La firma di questa convenzione lo conferma e rappresenta, inoltre, un segnale importante perché esprime la volontà di Anci e dei sindaci di pensare al futuro nonostante l’emergenza del Covid-19. I Comuni sono il motore per ripartire ed iniziative come queste un cantiere per il futuro”.
Davide Spotti, Presidente e Co-Founder di Regalgrid Europe afferma che “Siamo entusiasti di partecipare a questa iniziativa come partner e promotore innovativo. Poter sensibilizzare e creare realmente Comunità Energetiche all’interno del tessuto territoriale da cui nasciamo è per noi fonte di orgoglio e grande responsabilità. Siamo sicuri che la creazione di questi cluster energetici intelligenti sarà un esempio per altre realtà italiane e un fiore all’occhiello del settore energetico e di ricerca e sviluppo da cui proveniamo, in linea perfetta con le aspettative e direttive europee annunciate a Dicembre 2018.”

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