Venticinquennale della firma del Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno italiano e quello albanese

Nell’ambito della Settimana italiana in Albania è stato organizzato oggi a Tirana, capitale europea della gioventù per il 2022, il venticinquennale della firma del Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno italiano e quello albanese relativo alla consulenza e all’assistenza per la riorganizzazione delle forze di polizia albanesi, sottoscritto il 17 settembre 1997.

Il Ministro Luciana Lamorgese, accompagnata dal Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini, dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi e dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, è stata accolta dall’Ambasciatore italiano a Tirana Fabrizio Bucci e ha incontrato il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica d’Albania Edi Rama e il Ministro dell’Interno albanese Bledi Cuci, prima di raggiungere Piazza Skanderberg.

Nella piazza principale della capitale albanese è stato allestito un villaggio con le rappresentanze delle tre forze di polizia italiane: per la Polizia di Stato presente la Polizia Stradale con la Lamborghini Gallardo, per l’Arma dei Carabinieri il raggruppamento Biodiversità, per la Guardia di Finanza un aliquota di militari della Polizia del mare e un’unità cinofila antidroga.

Parte proprio il 7 giugno da Piazza Skandemberg, anche la Campagna itinerante Una vita da Social con il Truck della Polizia Postale che per tutta la settimana incontrerà studenti albanesi a Tirana, a Scutari, a Valona e a Durazzo sui temi dell’uso consapevole del web e dei social network.

Sul Truck presente anche una rappresentanza dell’OSCAD (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori), organismo interforze, che parlerà agli studenti e al pubblico dei visitatori delle attività svolte contro ogni forma di discriminazione (religiosa, razziale, di genere, relativa all’orientamento sessuale e contro le persone con disabilità) per la prevenzione e il contrasto dei crimini dell’odio.

Le autorità italiane ed albanesi, prima di spostarsi all’interno del Teatro dell’Opera di Tirana, hanno assistito ad un’esibizione del Nucleo Operativo Centrale Sicurezza della Polizia di Stato (NOCS) e al sorvolo dell’elicottero della Guardia di Finanza.

Alla cerimonia all’interno del Teatro, la presentatrice Marsela Cibukaj ha presentato gli atleti delle Fiamme Oro Stefania Costantini e Federico Pellegrino, rispettivamente medaglia d’oro per il curling e medaglia d’argento per lo sci di fondo ai giochi olimpici invernali di Pechino 2022.

Un filmato ha ripercorso la storia di venticinque anni di collaborazione delle forze di polizia italiane con i colleghi albanesi, dove testimonianze di dirigenti e ufficiali delle tre forze di polizia, nel ricordo del Prefetto Nicola Simone che ha guidato la Missione italiana dal 1997 al 2001,  hanno raccontato della calorosa accoglienza della popolazione albanese, della facilità di lavorare con chi parlava perfettamente la lingua italiana e della riorganizzazione della nuova polizia albanese, con un’attività di training, di pianificazione dei servizi di controllo del territorio, di polizia stradale e di contrasto alla criminalità organizzata.

Un’orchestra di 60 musicisti appartenenti alle bande delle tre forze di polizia si è esibita con una serie di brani musicali culminati dall’emozionante esecuzione degli inni nazionali italiano ed albanese a cui sono seguiti gli interventi istituzionali dei Ministri dell’Interno che hanno concluso la cerimonia, dando atto dei brillanti risultati della collaborazione di polizia italo-albanese svolta sotto l’egida del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e che si esprime attraverso  l’Ufficio di Collegamento Italiano Interforze (UCI) con compiti di cooperazione investigativa, addestrativi e di analisi. Presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana lavora un Esperto per la sicurezza della Polizia di Stato, coadiuvato da uno staff interforze, l’Esperto della Guardia di Finanza, mentre a Durazzo e a Valona ha sede il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza.

Di rilevanza strategica sono poi i progetti finanziati dalla Commissione europea, IPA ed EU4LEA, volti ad elevare gli standard di sicurezza dell’Albania in vista del suo ingresso nell’UE, che vedono l’Italia, con il Dipartimento della P.S – Direzione  Centrale della Polizia Criminale, quale Paese leader nell’attuazione dei programmi tramite un Resident Expert ed un Team Leader dell’Arma dei Carabinieri.

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