Via libera al vaccino monodose Johnson&Johnson negli Stati Uniti

Gli esperti della Food and Drug Administration (Fda), l’Agenzia federale americana che si occupa della regolamentazione dei farmaci, hanno approvato l’uso d’emergenza del vaccino monodose di Johnson & Johnson.Si tratta di un passo fondamentale verso l’approvazione definitiva del terzo vaccino sul mercato statunitense. Gli esperti dell’Agenzia parlano di una “forte protezione” rilevata con l’uso del vaccino monodose, il 72% di efficacia negli Usa e il 64% in Sudafrica. In media, si tratta del  66.9% dopo 14 giorni dalla somministrazione, e del 66,1 dopo 28 giorni.

Il parere di Burioni

Si tratta comunque, come nota il virologo Roberto Burioni in un tweet, di una “efficacia complessiva buona, 66% (ma decisamente inferiore a vaccini a mRNA)”, che assicura una “ottima prevenzione delle infezioni gravi (meno negli anziani), con dati di sicurezza confortanti”.

L’analisi della FdA riporta il “Washington Post”  ha rilevato che il vaccino previene le malattie gravi che risultano in ospedalizzazioni e decessi. Questo apre la strada ad una probabile autorizzazione al vaccino già a partire da questa settimana. Se autorizzato definitivamente, diventerebbe il terzo vaccino impiegato negli Usa.

Come funziona il vaccino monodose

Ma come funziona questo nuovo vaccino monodose? Già a fine luglio aveva dato prova di una “forte risposta immunitaria” .

Uno studio pubblicato su Nature rivelava che il vaccino – basato su vettori derivati da adenovirus di serotipo 26 (Ad26) – aveva indotto una forte risposta immunitaria come provato dagli “anticorpi neutralizzanti“.

Quindi  riusciva a prevenire infezioni successive e proteggendo completamente o quasi completamente dal virus i polmoni di primati non umani (NHPs) nello studio pre-clinico.

Era stato grazie a questi dati che era stato poi avviato un trial clinico su volontari sani negli Stati Uniti e in Belgio. “Il nostro vaccino contro il Sars-Cov-2 ha dato luogo a una forte risposta anticorpale e ha fornito una protezione completa o quasi completa con una singola dose“, aveva sottolineato Paul Stoffels, M.D., Vice Presidente del Comitato Esecutivo e Chief Scientific Officer di Johnson & Johnson, sottolineando la peculiarità del siero prodotto dall’azienda rispetto a tutti gli altri: essere pienamente efficace con una sola dose.

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