Vignetta su Netanyahu: licenziato fumettista Steve Bell

Il quotidiano The Guardian ha licenziato lo storico fumettista Steve Bell, a causa di una vignetta sul Premier israeliano Benjamin Netanyahu, giudicata antisemita. Bell ha annunciato il suo licenziamento tramite un post, spiegando che il giornale ha deciso di non pubblicare più i suoi lavori in seguito a questo disaccordo.

La vignetta in questione è stata realizzata in seguito all’attacco israeliano del 7 ottobre su Gaza, in risposta all’aggressione di Hamas. Raffigurava il Primo Ministro israeliano con guantoni da boxe, pronto a effettuare un taglio a forma di Gaza sulla sua pancia scoperta, con la didascalia: “Residenti di Gaza, uscite subito di qui”. Nonostante la direzione del Guardian abbia respinto la vignetta, questa è stata diffusa attraverso i social. Il quotidiano ha poi dichiarato che il contratto di Bell era scaduto e non gli sarebbe stato rinnovato.

Bell ha difeso l’immagine e respinto le accuse di antisemitismo. Ha sostenuto che la vignetta faceva riferimento a un disegno degli anni ’60 di David Levine, in cui il Presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson era raffigurato con una cicatrice a forma di Vietnam sul torace durante la guerra nel Paese del sud-est asiatico.

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