Durante la settimana della moda inglese, Vivienne Westwood ha presentato la sua nuova collezione. Per crearla si è ispirata al dipinto rococò Daphnis and Chloe, del 1743, realizzato dal pittore francese François Boucher, situato nella Wallace Collection a Londra.
Il quadro è diventata la stampa leit motiv della collezione con il cielo e le scene pastorali riflesse su colori e tessuti. Lo stile è unisex e il racconto si snoda attraverso diverse capsule
Vivienne Westwood per l’ambiente
La stilista, inoltre, ha annunciato di continuare con il progetto Canopy Planet, che consiste nella protezione dei ecosistemi più vitali del mondo nella nostra catena di approvvigionamento. Assicurandosi che nessuna pasta di legno vergine, solitamente utilizzata per realizzare o imballare i prodotti, provenga da aree collegate alla deforestazione e al degrado forestale, ma originaria di foreste gestite in modo responsabile
In più la Westwood ha introdotto un denim stampato. Realizzato grazie ad una base di cotone organico e non sottoposto a tinteggiatura, che proviene da Candiani. Storico marchio milanese considerato da molti il leader nell’innovazione del denim.
Per realizzare questa tipologia di tessuto, viene utilizzato un composto di scarto alimentare non tossico e biodegradabile al 100%, organico certificato al 100%.
Ciò garantisce anche un processo che non richiede l’utilizzo di microplastiche. Inoltre, è stato realizzato un sistema di stampa innovativo che consente di risparmiare acqua e riduce al minimo le emissioni.
Dopo il processo di tintura indaco, gli scarti sono sempre inevitabili e il fornitore li trasforma in nuovo filato. Nel complesso, l’utilizzo di questo tessuto di cotone rigenerato consente di risparmiare il 70% del consumo di acqua, l’85% di utilizzo di sostanze chimiche e il 60% di emissioni di CO2. Rispetto all’utilizzo di un tessuto denim di cotone convenzionale. Inoltre, durante il processo di tintura indaco, il fornitore utilizza una pellicola naturale e completamente biodegradabile.
