Whirlpool: avvia licenziamento collettivo lavoratori stabilimento di Napoli

La Whirlpool ha deciso di avviare la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori dello stabilimento di via Argine a Napoli. L’annuncio, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, è stato fatto dai vertici della multinazionale nel corso dell’incontro on line convocato dal MISE e al quale stanno partecipando azienda e sindacati. L’Amministratore Delegato di Whirlpool Italia, Luigi La Morgia, nel confermare i licenziamenti, ha affermato: “Siamo consapevoli della nostra scelta, siamo il più grande investitore e produttore di elettrodomestici in Italia”.

Dall’apertura della procedura di licenziamento collettivo ci sono 75 i giorni a disposizione per concretizzare alternative. Ai lavoratori viene offerto il trasferimento presso lo stabilimento di Cassinetta di Biandronno (VA) o un incentivo di 85mila euro per chi decide di lasciare l’azienda.

Per la Whirlpool l’Italia rimane strategica all’interno della Regione EMEA: dal 2018 investiti nel Paese oltre 280 milioni di euro Pero (MI), 14 luglio 2021 – Whirlpool avvierà la procedura di licenziamento collettivo relativa alle persone del sito di Napoli il prossimo 15 luglio secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

L’azienda motiva il provvedimento a causa del forte calo della domanda della lavatrici prodotte a Napoli, per cui lo stabilimento è diventato insostenibile per Whirlpool. Per questo motivo, più di due anni fa l’azienda ha iniziato a discutere di potenziali scenari di transizione e a lavorare con i sindacati e gli stakeholder istituzionali – sia nazionali che locali – al fine di minimizzare l’impatto legato all’uscita di Whirlpool dallo stabilimento di Napoli. Non essendo emersa nessuna alternativa, il 31 ottobre 2020 è stata cessata la produzione nel sito.

Whirlpool è il più grande produttore di elettrodomestici in Italia, dove produce oltre 5 milioni di pezzi all’anno, dei quali più dell’80% viene esportato in Europa e nel mondo. I 6 stabilimenti di produzione sono supportati dal contributo di più di 2000 fornitori basati in Italia e dove si trovano anche quattro centri di Ricerca e Sviluppo. In Italia Whirlpool ha investito più di 280 milioni di euro dal 2018 ad oggi e impiega più di 5600 persone, rispettivamente il 12% e oltre 1600 in più di quanto previsto dal Piano Industriale 2018-2021.

 

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