Era il lontano 1991 quando Whoopi Goldberg vinse il Premio Oscar, come Miglior Attrice non Potagonista, per il film Ghost, dove interpretava il ruolo di Oda Mae Brown, una sensitiva truffatrice in grado di possedere davvero il dono di parlare con i morti.
Questa vittoria la fece entrare, di diritto, nella storia del cinema, diventando la quinta attrice afroamericana a ricevere l’Oscar. Prima di lei c’erano stati Hattie McDaniel, nel 1940 con Via col Vento, l’attore Sidney Poitier, nel 1964 con I Gigli del Campo, Louis Gossett Jr, nel 1983 con Ufficiale e Gentiluomo, e Denzel Washington, nel 1990 con Glory – Uomini di gloria.
Nella pellicola diretta da Jerry Zucker, oltre alla Goldberg, hanno preso parte anche Demi Moore e il compianto Patrick Swayze. E proprio a quest’ultimo vanno i ringraziamenti dell’attrice e comica, durante un intervista per Variety, che l’ha voluta nel film: “Tra me e lui ci fu un’intesa immediata”.
Whoopi Goldberg, racconta anche che, una volta completato il cast, nessuno pensava che Ghost sarebbe diventato un kolossal al botteghino. E invece il film raccolse un inaspettato successo, incassando circa 506 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di produzione di appena 22 milioni di dollari. È stato il film di maggiore incasso globale del 1990.
Attualmente l’attrice sta scrivendo la sceneggiatura per un film di supereroi, con protagonista una donna anziana nera che acquisisce nuovi poteri e deve imparare ad usarli. “Da quando ero bambina – ha detto Goldberg a Variety – sono sempre stata ossessionata dai supereroi: salvano sempre il mondo. Ma sapete chi salverà la Terra? Le donne anziane nere!”.
