Wikipedia: la famosa enciclopedia online compie 20 anni

Wikipedia, la famosissima piattaforma digitale di conoscenza compie 20 anni. Conta ben 10 miliardi di visualizzazioni mensili, 55 milioni di articoli scritti solo da volontari in 300 lingue, diventando il tredicesimo sito più visitato del mondo.

L’unica via a lungo termine per la pace, la prosperità e la libertà è la conoscenza“, ha scritto su Twitter il co-fondatore Jimmy Wales, chiedendo agli utenti di continuare a sostenere il progetto “per un mondo più attento e più istruito“.

La storia di Wikipedia

Era il 15 gennaio del 2001 quando Jimmy Wales e Larry Sanger lanciavano nel web l’enciclopedia che  era prettamente scritta in lingua inglese. L’edizione italiana è arrivata pochi mesi dopo, da un’idea dello stesso Wales di avviare l’iniziativa in diverse lingue.

Nel luglio 2019, per protestare contro la direttiva UE sul copyright, la piattaforma ha attuato un blackout online per alcune ore. Wikipedia è gestita dalla Fondazione non profit Wikimedia.


L’universo fondato da Wales e Sanger negli anni è cresciuto su altri fronti, portando alla nascita: Wikimedia Commonsper i file multimediali, il dizionario Wiktionary, la raccolta di citazioni Wikiquote ed infine Wiki Loves Monuments,  il contest fotografico più celebre al mondo.

A gennaio 2020 era il quinto sito più visitato in Italia, comprende 1.665.857 voci in italiano e circa 5.000 create ex novo ogni mese. Iolanda Pensa, Presidente della sede italiana di Wikimedia, ha dichiarato: “Il lavoro della comunità prosegue con un’attenzione particolare alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano“. Nell’ultimo periodo Wikipedia ha posto in essere  un controllo ai contributi pubblicati nelle elezioni presidenziali USA e alle fake news sul Covid-19.

 

Ma, come tutte le piattaforme web, ha avuto la sua buona dose di polemica, trovandosi nell’occhio del ciclone. In special modo quelle riguardo l’editing delle sue voci e le accuse di sessismo. Queste controversie hanno spinto la Wikimedia Foundation a produrre un nuovo codice etico, che entrare in vigore nei prossimi mesi, che descrive in dettaglio i comportamenti inaccettabili tra gli editori del progetto, inclusi insulti e molestie sessuali.

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