Cinema – Will Smith: per lui 10 anni senza poter parteciapre agli eventi dell’Academy

Arrivata prima del previsto la “sentenza” dell’Academy nei confronti di Will Smith. L’organizzazione ha infatti decretato che il neo vincitore del premio Oscar come miglior protagonista maschile Will Smith, non potrà partecipare agli Oscar del cinema per i prossimi 10 anni.

La 94esima edizione degli Oscar doveva essere una celebrazione dei tanti, nella nostra comunità, che hanno fatto un lavoro incredibile l’anno scorso; tuttavia, quei momenti sono stati oscurati dal comportamento inaccettabile e dannoso del signor Smith sul palco. Durante la trasmissione, non abbiamo affrontato adeguatamente la situazione. Per questo, siamo dispiaciuti. Era un’opportunità di dare un esempio ai nostri ospiti, ai telespettatori e alla nostra famiglia dell’Academy nel mondo, ma ci siamo fatti trovare impreparati. Il Consiglio dei Governatori ha discusso come meglio rispondere alle azioni di Will Smith agli Oscar, oltre ad accettare le sue dimissioni. Il Consiglio ha deciso, per un periodo di 10 anni dall’8 aprile 2022, al signor Smith non sarà consentito partecipare ad alcun evento o programma dell’Accademia, di persona o virtualmente, inclusi, a titolo esemplificativo, gli Academy Awards” questo è quanto dichiarato dal Presidente dell’Academy David Rubin e il CEO Dawn Hudson.

La lettera continua ed esprimere gratitudine a Chris Rock “per aver mantenuto la sua compostezza in circostanze straordinarie; un passo verso un obiettivo più grande di proteggere la sicurezza dei nostri artisti e ospiti, e ripristinare la fiducia nell’Accademia“. 

Ma non tutti sono contenti di questa decisione. Primi fra tutti i fan di Will Smith; dopo la notizia i social si sono “accesi” contro l’Academy dichiarando, tra l’altro, la decisione razzista. “Una punizione sproporzionata e razzista; misure così drastiche non sono mai state prese contro i predatori bianchi” si legge in un commento Facebook. Sicuramente rivolgendosi ai casi più famosi come quello di Harvey Weinstein o più datato Roman Polanski.

Chi ha scritto i post forse non ha ricordo del fatto che sia Harvey Weinstein, sia Roman Polanski sono stati esclusi per sempre dai premi Oscar. Come un altro attore afro-americano come Will Smith, Bill Cosby “papà Robinson“.

Per Will Smith inceve è scattato solo il “disinvito”, con la clausola che l’attore potrà comunque continuare ad essere candidato e nel caso persino vincere l’Oscar. Ma senza ritirarlo.

Anche se il mondo di Hollywood “gradirebbe” da Will un gesto semplice ma sicuramente di grande importanza; la restituzione del premio appena vinto. Uno tra tutti l‘attore Harry Lennix che ha dichiarato: “Ha bisogno di fare i conti con la gravità dell’offesa che ha commesso: schiaffeggiare Rock, dal vivo il 27 marzo davanti a milioni di persone sul palco degli Academy Awards. Smith deve inviare per posta il suo trofeo d’oro all’Academy e dichiarare pubblicamente qualcosa come: ‘Per rispetto dei 94 anni di onorificenza conferiti a questo premio, in coscienza non mi sento degno di esserne il custode’. Il suo gesto è stato un tale scossone per le norme sociali che roderà la nostra coscienza nazionale fino a quando in qualche modo non sarà adeguatamente espiato“.

 

 

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