Zan è l’anti Fontana per la Vicepresidenza della Camera

Al momento viene definita una “suggestione” la proposta da parte del PD  di nominate Alessandro Zan come Vicepresidente della Camera in ‘contrapposizione’ al neoeletto Presidente  Lorenzo Fontana. Il deputato simbolo delle battaglie per i diritti Lgbt come riposta al leghista ultra cattolico.

Zan conferma che si tratta solo di “una voce“, ma puntualizza – “io sono a disposizione come uomo di partito a servizio delle istituzioni, sempre e comunque“.

Stamattina proprio Zan aveva esposto in aula a Montecitorio uno striscione di protesta: No a un presidente omofobo pro Putin‘.

È stata una protesta pacifica ma molto determinata – ha spiegato Zan all’Adnkronos – per dire che non può essere eletto terza carica dello Stato chi ha costruito tutta la sua esistenza politica su parole d’odio è discriminazione, che ha patrocinato quel congresso di Verona che raccolse i peggiori integralisti mondiali. Non può sedere su quello scranno”.

‘Un brutto segno che fa il paio con La Russa al Senato. La destra parte con figure di estremismo  politico. Altro che approccio moderato’ – commenta Zan che aggiunge – “Che fine fa il ddl Zan? L’ho ripresentato insieme al matrimonio egualitario e chiederemo sia calendarizzato in quota opposizione”.

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Redazione

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